Progetto Fly and Drive: Federalberghi Liguria invia circolare agli albergatori
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E in che cosa consiste? È molto semplice. Il turista acquista il volo e si prenota la macchina e l’albergatore gli paga il noleggio.
Di seguito il contenuto della circolare inviata dal Presidente FEDERALBERGHI Liguria Americo Pilati agli albergatori sul progetto Fly & Drive per il rilancio del turismo.
Tanti i progetti messi in cantiere ma nessuno realizzato. Non vogliamo entrare in polemica ma ora è tempo di agire. Non è più possibile rimandare,aspettare altrimenti si rischia di perdere ulteriore competitività. Del resto non possiamo far riferimento solo ai mercati e quindi ai turisti che ci possono raggiungere con sei massimo dieci ore di autovettura. Dobbiamo allargare il raggio d’azione, guardare maggiormente ai Paesi del Nord Europa ed è per questo fondamentale la sinergia tra aereo e veicolo a terra.
A questo proposito Federalberghi-Confcommercio e Unione Provinciale Albergatori di Savona hanno elaborato un progetto che poi è stato condiviso sia con la Regione che con tutte le altre sigle sindacali (Confesercenti, Confindustria Genova, CNA e Confartigianato) denominato "Fly and Drive".
E in che cosa consiste? È molto semplice. Il turista acquista il volo e si prenota la macchina e l’albergatore gli paga il noleggio.Chiaramente ad un prezzoconvenzionato con le varie Agenzie di noleggio.Così se un turista arriva a Malpensa, Orio al Serio, Pisa, Linate, Verona, Genova o Nizza avrà a sua disposizione una macchina a seconda del nucleo familiare. La Regione pagherà la promozione di questa iniziativa unendola a quella delle linee aeree che si stanno attivando…
L’iniziativa è assolutamente volontaria e a breve riceverai le modalità attuative che tengono conto di tutti i fattori in gioco e cioè pagamenti, convenzioni, tipo di vettura, tipo di contratto, clausole accessorie e soprattutto i costi che deve sostenere un albergatore. Pensiamo di aver approntato un progetto innovativo che vede l’albergatore ancora una volta in prima linea per affrontare la crisi, per dare risposte valide a uno dei fattori chiave di competitività di un territorio e cioè la sua accessibilità".