L’ Accademia Balbo partecipa alla “Giornata del contemporaneo”, settima edizione nazionale

30 settembre 2011 | 11:42
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L’ Accademia Balbo partecipa alla “Giornata del contemporaneo”, settima edizione nazionale

La mostra rimane aperta dal 2 al 16 ottobre

Anche quest’anno l’Accademia Balbo farà parte delle oltre mille “realtà del contemporaneo” che insieme ai musei AMACI  ( Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) partecipano alla “Giornata del contemporaneo” giunta in questo 2011 alla sua settima edizione. Un’iniziativa unica nello scenario internazionale, che prevede un’apertura non stop di spazi in omaggio all’arte del nostro tempo e al suo pubblico, per tutta la giornata dell’8 ottobre.

Sabato 1 ottobre si inaugura dunque all’Accademia Balbo la mostra collettiva " Arte Contemporanea nell’Estremo Ponente Ligure" che assume anche e non solo il significato di adesione locale all’evento. “Oltre ai soci dell’Accademia sono stati invitati artisti esterni sempre dello stesso comprensorio, da cui il titolo della mostra – spiega Pina Morlino presidente dell’Accademia- con il senso di promuovere ed omaggiare l’attività artistica di tutto il territorio dell’estremo ponente”. Si tratta prevalentemente di opere di pittura contemporanea e sabato 8 ottobre, aderendo per il secondo anno all’iniziativa Amaci, l’Accademia resterà aperta tutto il giorno, dalle 9 alle 21, insieme alla scuola con gli allievi e il maestro Enzo Consiglio.

La mostra rimane aperta dal 2 al 16 ottobre dalle ore 15 alle 18.Partecipano Bassani, Biletta, Boeri, Casella, Consiglio, Gagliolo, Gebauer, Gervasoni, Gilioli, Littardi, Lorenzi, Maiano, Morlino, Muran, Quaglia, Siffredi, Venditti.



Quanto all’evento nazionale, sarà Giulio Paolini a firmare l’immagine guida di questa settima edizione che l’anno scorso nel corso di 24 ore ha coinvolto oltre 150.000 visitatori sul territorio nazionale. L’opera di Paolini (foto) è un’architettura simbolica: una prospettiva aulica, una cornice d’oro che ne racchiude edevidenzia il punto di fuga, una figura di spalle. In un contesto appena accennato, la cornice d’oro vuota cattura la nostra attenzione, diventa centro simbolico oltre che prospettico, accogliendo parte del profilo dello spettatore nel suo spazio e trasformandolo in questo modo in opera. Quello che Paolini ci propone è un gioco di specchi, un continuo ribaltamento di piani che, con movimento concentrico, trascina il nostro sguardo “mobile e precario” di spettatori nello sguardo “fisso e immobile” del quadro, ribadendo che l’opera esiste solo nella visione di chi la guarda. Prosegue dunque con successo il progetto di affidare a un artista italiano di fama internazionale la creazione dell’immagine guida della Giornata del Contemporaneo, che negli anni scorsi ha visto coinvolti Michelangelo Pistoletto, Maurizio Cattelan, Paola Pivi, Luigi Ontani e Stefano Arienti.

La Giornata si avvale del sostegno della PABAAC – Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali -con il sostegno inolre di UniCredit, Telecom Italia e di Peugeot Automobili Italia spa quale partner ufficiale (www.amaci.org).