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Dimissioni Vicesindaco Leone: “Dissensi sul modo di governare così ho fatto un passo indietro”

13 settembre 2011 | 12:13
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Dimissioni Vicesindaco Leone: “Dissensi sul modo di governare così ho fatto un passo indietro”

Il vicesindaco di Imperia Rodolfo Leone si è dimesso ieri sera durante il consiglio comunale. Nessun motivo personale di contrasto con il primo cittadino, ma opinioni diverse di natura politico amministrative su delicate questioni del Comune

“I dissensi caratteriali non contano, ho imparato a separare simpatie e antipatie nel lavoro e nell’attività politica senza farmi travolgere. Qui i dissensi sono di tipo strutturale sul modo di governare, sugli obiettivi del Comune da portare avanti, per questo ho preferito fare un passo indietro”: queste le parole di Rodolfo Leone, da ieri sera ex vicesindaco di Imperia e assessore al Bilancio e ai Porti dell’amministrazione Strescino.

Nel corso del consiglio comunale di ieri sera, Leone ha infatti presentato le sue dimissioni. Un atto per molti inaspettato e per alcuni nell’aria da qualche settimanadopo la vociferata ipotesi di un ricambio in giunta dello stesso Leone con un assessore donna. Ipotesi definita improbabile dall’ex vicesindaco: “Non ne abbiamo mai parlato con Strescino. Mi ha infastidito il fatto che se ne parlasse come gossip ma non è tra i motivi che mi hanno portato alla decisione”.

Una decisione personale, maturata improvvisamente ieri pomeriggio dopo una serie di valutazioni ha puntualizzato Leone “In questo periodo di incarico mi sono impegnato a fondo cercando di capire le reali esigenze della città e davanti al permanere di alcuni dissensi ho preferito fare un passo indietro”. Dunque nessun motivo personale di contrasto con il primo cittadino, ma opinioni diverse di natura politico amministrative su delicate questioni del Comune di Imperia legate alla situazione finanziaria, ai cantieri  Porto di Imperia, all’incubatore di imprese.

“Non voglio scendere nel dettaglio e fare polemica. Il sindaco è il soggetto che ha vinto le elezioni con un programma elettorale. Avevo presentato in giunta un progetto con dieci punti che ritenevo indispensabili per uscire fuori dai problemi, ma su questo e altre pratiche ho incontrato una differente impostazione”.