Dimissioni di Leone. Il sindaco Strescino “difformità di veduta. Se ne riparlerà con il rimpasto”

Il sindaco di Imperia, Paolo Strescino, non intende rilasciare ulteriori dichiarazioni sulla vicenda delle dimissioni rassegnate ieri sera in consiglio comunale dall’ormai ex vicesindaco Rodolfo Leone. “Quando faremo il rimpasto di giunta se ne riparlerà ma per ora non voglio aggiungere altre considerazioni” ha comunicato al telefono il primo cittadino.

“Quella di Leone sarà stata una scelta maturata, io gli avrei parlato ma non ne ho avuto modo – ha aggiunto il sindaco – Credo di essere una persona educata. Se uno arriva a dimettersi è perché ci sono delle difformità di veduta”. In effetti, la voce che il rapporto tra i due vertici dell’amministrazione imperiese fosse incrinato per opinioni divergenti sulla gestione amministrativa e finanziaria correva tra le voci di palazzo già da qualche mese. Voce confermata questa mattina a Riviera24 dallo stesso Leone: “In questo periodo di incarico mi sono impegnato a fondo cercando di capire le reali esigenze della città e davanti al permanere di alcuni dissensi di tipo politico amministrativo ho preferito fare un passo indietro” (Dimissioni Vicesindaco Leone: "Dissensi sul modo di governare così ho fatto un passo indietro).

Ma che il vicesindaco rassegnasse così le sue dimissioni in piena diretta di un consiglio comunale non è forse piaciuto del tutto al sindaco Strescino il quale ha apostrofato con un pungente “coreografico” l’intervento di annuncio delle dimissioni di Leone.

Secondo alcuni, l’ex vicesindaco avrebbe giocato d’anticipo per “spiazzare” un imminente licenziamento da parte del sindaco Strescino, intenzionato ad un cambio assessorati, ipotesi sulla quale Strescino non ha rilasciato commenti. Il primo cittadino aveva nominato Leone nella sua giunta diversi mesi fa per un incarico "a tempo" e legato al Porto, dopo le dimissioni nello scorso febbraio, dell’ex vicesindaco e assessore all’Urbanistica e ai Porti, Luca Lanteri. "E’ l’ennesimo problema per l’amministrazione ma non è insuperabile dal momento che credo che nessuno sia indispensabile in questa città: i sindaci, i vicesindaci e gli assessori passano" aveva concluso ieri sera Strescino.