Consiglio comunale di Sanremo: accordo sulla cessione del diritto d’uso per i beni immobili

4 settembre 2011 | 22:26
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Consiglio comunale di Sanremo: accordo sulla cessione del diritto d’uso per i beni immobili
Consiglio comunale di Sanremo: accordo sulla cessione del diritto d’uso per i beni immobili
Consiglio comunale di Sanremo: accordo sulla cessione del diritto d’uso per i beni immobili

Al termine di un primo confronto con 21 voti favorevoli e 2 astenuti è stata approvata la delibera al regolamento, primo punto all’ordine del giorno, con immediata eseguibiltà.

Inizia con un minuto di silenzio in memoria Anita Baronio, Michela Carassale e Sara Ceriolo, le tre ragazze travolte e uccise da un Suv lo scorso 24 agosto sull’Aurelia Bis, la seduta odierna del consiglio comunale di Sanremo.

“Un dolore condiviso da tutta la Provincia” ha sottolineato il presidente del consiglio Lupi e sentito da tutti i consiglieri presenti in sala che hanno così ricordato il tragico incidente in cui hanno perso la vita le 21enni sanremesi.

Con 24 consiglieri presenti e 7 assenti inizia così la seduta dedicata al tema della vendita degli immobili comunali. Questa sera il Consiglio comunale dovrebbe dare il via libera definitivo al piano delle alienazioni con l’inserimento nel regolamento delle tre opzioni: cessione del diritto d’uso per vent’anni dei locali agli attuali affittuari; cessione dell’usufrutto; vendita. Al centro della discussione anche l’ipotesi della vendita della quota azionaria del Comune nell’Autostrada dei Fiori.

Tra il pubblico presente in sala, una folta rappresentanza degli locatari dei negozi di Via Palazzo, Piazza Muccioli e piazza Eroi Sanremesi coinvolti nel piano di alienazioni. Ad assistere alla seduta anche alcuni agenti della Polizia Municipale per la questione dei 5 agenti a rischio occupazione. Diversi gli interventi degli esponenti di maggioranza e opposizione sul tema dopo la presentazione da parte dell’assessore Diego Maggio delle modifiche in attuazione dell’emendamento al piano alienazioni di cui alla deliberazione in Consiglio Comunale n. 54 dell’11 luglio 2011.

"Questa sera queste delibere sono nella linea del rispetto del patto di stabilità e tendono a mantenere le proprietà comunali per immobili con rilevanza particolare e in zone di particolare prestigio – ha commentato l’assessore alla programmazione economico finanziaria – Noi siamo un ente che segue e deve seguire gli orientamenti ministeriali che consentono di alienare i beni immobiliari”.

Immediata la replica del consigliere del Pd Andrea Gorlero: “state cacciando questa città in un baratro folle. Come Pd abbiamo fatto proposte che andavano faticosamente verso l’interesse della città di Sanremo. Dovreste spiegare in maniera chiara alla città che la situazione è gravissima".

"Qui non facciamo della fantapolitica – ha commentato il capogruppo del Pdl G. Sbezzo Malfei Trovo una grande capacità di ascolto della maggioranza, che, pur non accedendo a riunioni con i commercianti ha cercato di capire e approfondire il regolamento il più possibile rendendolo il più ampio anche con il suggerimento della maggioranza. Con questa modifica la maggioranza ha deciso di valutarla come pratica perfetta per essere portata in approvazione”.

"Non ho difficoltà a riconoscere che c’è stato un ampio dibattito con minoranza e tra la maggioranza per la vendita dei beni immobili – ha precisato nel suo intervento il presidente del consiglio Marco Lupi – Il vantaggio del diritto d’uso è anche nell’immediatezza di fare cassa e ottenere quel denaro che serve per tenere in piedi la struttura economica del comune”.

Preoccupazione da parte dei consiglieri di minoranza sul rischio di svalutazione dei beni e sull’esborso economico richiesto ai commercianti. “La minoranza ha avuto grande capacità di proporre lo strumento del diritto d’uso che salva il vostro problema e va incontro parzialmente a chi è in affitto. Certo, soddisfare la richiesta economica del diritto d’suo comporta l’indebitamento dei commercianti con grattacapi per avere la liquidità e ratei di mutuo da pagare” ha commentato F.Prevosto del Pd.

Sulla questione è intervenuto l’assessore Maggio chiarendo che “si tengono in considerazione gli affitti dei locali e loro aumenti in relazione alle scadenze, e un monte che verrà attualizzato ad oggi con parametri che privilegiano l’interesse amministrazione comunale sulla”vendita congrua del bene” senza ledere l’interesse degli acquirenti".

Con 21 voti favorevoli e 2 astenuti è stata approvata la delibera al regolamento, primo punto all’ordine del giorno, con immediata eseguibiltà.