Caso Civitas: la verità secondo il sindaco Scullino e il direttore generale Prestileo

19 settembre 2011 | 13:29
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Caso Civitas: la verità secondo il sindaco Scullino e il direttore generale Prestileo
Caso Civitas: la verità secondo il sindaco Scullino e il direttore generale Prestileo
Caso Civitas: la verità secondo il sindaco Scullino e il direttore generale Prestileo
Caso Civitas: la verità secondo il sindaco Scullino e il direttore generale Prestileo

Il city manager ha illustrato stamani insieme al sindaco Scullino in un incontro con la stampa la situazione economico patrimoniale della municipalizzata anche in vista del consiglio comunale di mercoledì.

Siamo convinti che non ci sia nessun vizio o illegittimità nelle procedure di affidamento di qualunque tipo di lavoro a chiunque.  I documenti sono stati ad oggi acquisiti solo dalla Corte dei Conti. Ben vengano i controlli”: non ha dubbi  l’amministratore delegato nonché ideatore della Civitas, Marco Prestileo, sulla bontà e la trasparenza dell’operato della società patrimoniale pubblica interamente partecipata e controllata dal comune, nell’occhio del ciclone da qualche mese.
Con dati alla mano, il city manager ha illustrato stamani insieme al sindaco Scullino in un incontro con la stampa, la situazione economico patrimoniale della municipalizzata al 30 giugno 2011 anche in vista del consiglio comunale di mercoledì durante il quale si parlerà della parte contabile e dei lavoro eseguiti dalla società. Una situazione definita dalla relazione del collegio sindacale di “equilibrio finanziario tra le disponibilità e gli impegni assunti dalla società” (con un saldo positivo di Euro 680.024 derivante dalla differenza tra l’ammontare disponibilità pari a 3.623.161 euro e il totale impegni pari a 2.943.136 euro).
Non è solo Ventimiglia che ha utilizzato questo tipo di società “strumentale” – ha spiegato PrestileoCivitas nasce nello spirito della Legge Bersani che l’ha istituita, uno strumento societario creato ad hoc come braccio operativo dei Comuni che opera con le stesse metodologie di un ufficio comunale” e con alcune specifiche caratteristiche:
– controllo analogo:  nella Civitas c’è una commissione aggiuntiva composta da 5 consiglieri comunali di maggioranza e opposizione (Ambesi, Isnardi, Rebaudo, Raschiotti e Foti) per la verifica e controllo delle attività svolte società.  
– oggetto sociale esclusivo. La Civitas ha infatti uno scopo preciso e si occupa della manutenzione ordinaria del patrimonio comunale e di opere pubbliche. Infine Civitas non può operare per altri enti pubblici: il suo unico interlocutore è comune di Ventimiglia. Il Comune affida in “house” i lavori di manutenzione del patrimonio eseguiti poi dalla Civitas attraverso maestranze comunali o affidamento a terzi secondo i regolamento appalti pubblici ( affidamento diretto fino a 40.000 euro lavori annui, procedure negoziate per l’importo tra 40.000 euro e  1 milione euro e bandi pubblici aperti per importi superiori).
C’è sempre stato detto che i numeri non tornano, che la società è stata fatta per aggirare il patto di stabilità ma non è così. La gente vede i lavori eseguiti che sono già stati pagati. Questa è una società strumentale che ha fatto il bene di Ventimiglia, con oltre 9.000 richieste di manutenzione – ha commentato Scullino che ha poi risposto alle accuse sollevate dal Pd – A me non risulta che sia mai stata fatta un’interpellanza sulla Civitas o un ordine del giorno: mai un’azione politica che dica “ su questa società abbiamo dubbi e ve lo documentiamo”. Non si fa opposizione in questo modo. Di quattro partiti in opposizione tutti partecipano e un partito come il Pd non sa come sono le cose, non partecipa alle riunioni e poi dice che ci sono 10 milioni di debiti. È vergognoso. Ok fare opposizione ma almeno sapere a cosa mi oppongo”.
Poi, sui blitz delle scorse settimane da parte degli organi di controllo negli uffici della Civitas, Prestileo ha aggiunto “Per quanto riguarda l’indagine in corso siamo convinti che non ci sia nessun vizio o illegittimità nelle procedure di affidamento di qualunque tipo di lavoro a chiunque. I documenti sono stati ad oggi acquisiti solo dalla Corte dei Conti. Se venissero acquisiti anche da altre forze dell’ordine sarei contento. ben vengono i controlli. Li ho seguiti tutti. Sono sempre stati svolti con massima correttezza e  serietà. Quando uno sa che opera bene il risultato è quello che uno si aspetta. Gli errori di natura amministrativa fatti in buona fede ci posso essere ma non di tipo penale”.