Approvato in consiglio a Ventimiglia il Protocollo legalità e sicurezza negli appalti pubblici

6 settembre 2011 | 23:46
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Approvato in consiglio a Ventimiglia il Protocollo legalità e sicurezza negli appalti pubblici
Approvato in consiglio a Ventimiglia il Protocollo legalità e sicurezza negli appalti pubblici
Approvato in consiglio a Ventimiglia il Protocollo legalità e sicurezza negli appalti pubblici
Approvato in consiglio a Ventimiglia il Protocollo legalità e sicurezza negli appalti pubblici
Approvato in consiglio a Ventimiglia il Protocollo legalità e sicurezza negli appalti pubblici

“Sono lieto che Ventimiglia sia il primo comune a sottoporre il protocollo all’attenzione del consiglio e ad approvarlo” ha commentato il primo cittadino Scullino

Il consiglio comunale di Ventimiglia ha approvato all’unanimità l’adozione del Protocollo di intesa con la Prefettura di Imperia per la legalità e la sicurezza nell’esecuzione degli appalti pubblici.

“Sono lieto che Ventimiglia sia il primo comune a sottoporre il protocollo all’attenzione del consiglio e ad approvarlo – ha commentato il primo cittadino Scullino è un documento importante che abbiamo ricevuto per primi e che verrà firmato anche da Sanremo, Imperia e Bordighera”. Uno strumento, ha ricordato il sindaco, di aiuto “che mette in condizione di dire “ha vinto la gara la ditta X e siamo sicuri che ha le carte in regola”. Non è il consiglio comunale che decide i termini di una gara d’appalto o fa il progetto, i tecnici in comune non fanno le gare se tutte le procedure non sono controllate con particolare attenzione – ha aggiunto – Noi siamo stati eletti per un programma politico amministrativo ma non abbiamo la facoltà di gestire, compito che spetta ai tecnici i quali devono essere aiutati. Le leggi in questo Comune sono sempre state rispettate".

Nel presentare il protocollo r, il dirigente comunale Armando Bosio ha illustrato le due modifiche agli articoli 2 e 3 accordate in commissione consiliare relativi agli importi oggetto di obbligo di informativa antimafia, ricordando che l’atto, una volta sottoscritto impegnerà Comune e Prefettura per un periodo di due anni.

L’abbassamento del parametro da 500 mila a 154 mila euro oltre il quale scatta obbligo di informativa rispetto alla prefettura è opportuno perché la criminalità organizzata considera appetibili non solo i grandi appalti ma anche quello di livello inferiori – ha dichiarato il consigliere della Lega Manuel Paroletti. "Il protocollo – aggiunge il consigliere – focalizza l’attenzione sui subappalti nella quale più facilmente si inserisce la criminalità organizzata. Noi saremo i primi ad aderire al progetto, oltre ad Imperia e Sanremo, nel rispetto di una tempistica impeccabile. Alla base vi è concetto fondamentale “la mafia si combatte con partecipazione degli amministratori locali”e aderendo al protocollo manifestiamo l’intenzione di aderire alla battaglia.

La pratica ha trovato l’approvazione e i voto favorevole anche dei consiglieri del Pd nonostante le iniziali perplessità espresse in un primo intervento da parte del capogruppo Domenico De Leo. “Il Pd non ha nulla da obiettare nella stipula di questo protocollo – ha chiarito – perché costituisce un maggior impulso per garantire la legalità nel nostro territorio sotto indagine da parte di tante autorità ma non ci convince la tempistica e le modalità di discussione del protocollo nel consiglio comunale a Ventimiglia”. “Un percorso – ha commentato – che ci fa dubitare: se questa è la seconda bozza, ci sarà stata la prima. Il Comune di Ventimiglia ha partecipato alla formulazione della stesura della seconda bozza? forse bisognava dire una parola in più. Il comune di Ventimiglia è a un passo indietro non esercita il ruolo da terza città della provincia di Imperia” ha concluso il consigliere ricordando un altro punto dolente, emerso nella difficoltà “relazionale” del Comune con Confindustria. Sul tema era intervenuto anche il Sindaco accennando un’apertura: “se poi gli “industriali” vorranno in seguito proporre un ulteriore protocollo noi lo analizzeremo”.