Al Casinò l’apertura della 34ma Tavola Rotonda sul diritto umanitario e tecnologie d’armamenti/ FOTO

L’impiego di robot nei conflitti, ma anche i droni, i satelliti e le munizioni ad alta precisione: sono soltanto alcuni degli argomenti di discussione della 34/ma Tavola Rotonda organizzata dall’istituto di Diritto Internazionale, di Sanremo, quest’anno sul tema “Diritto Internazionale Umanitario e Nuove Tecnologie d’Armamenti”, che si e’ aperta, stamani, al Teatro dell’Opera del Casinò, con la partecipazione di circa 300 esperti, funzionari governativi e di organizzazioni internazionali (Cicr, Ue, Nato, Oim, Unhcr ed altre agenzie Onu), accademici e rappresentanti di Ong.

"Il crescente impiego delle armi cosiddette “intelligenti nei recenti conflitti, pone il diritto internazionale umanitario di fronte a nuove sfide di cui occorre valutarne le implicazioni giuridiche ed operative – ha affermato l’ambasciatore Maurizio Moreno, riconfermato, ieri, dal Consiglio Direttivo quale presidente dell’Istituto di Diritto Umanitario, di Sanremo -. In questo contesto trova grande rilevanza la nuova minaccia della cosiddetta “guerra informatica”; attacchi cibernetici e l’utilizzo di “virus” in grado di penetrare i sistemi di sicurezza informatici, denunciati recentemente anche dal governo iraniano.

Presenti alla seduta di apertura dei lavori, oltre all’ambasciatore Moreno, anche: l’assessore comunale di Sanremo, Gianni Berrino e il presidente Comitato Internazionale della Croce Rossa di Ginevra, Jakob Kellenberger.

Alla Tavola Rotonda – realizzata in collaborazione con il Comitato Internazionale della Croce Rossa, sotto il patrocinio del Ministero degli Esteri e della Difesa e i cui lavori proseguiranno sino a sabato 10 settembre presso il Centro Congressi dell’Hotel Londra – prenderanno parte personalità di alto profilo, tra i quali (oltre allo stesso Kellenberger): il giudice Hisashi Owada, Presidente della Corte Internazionale di Giustizia; il generale di Squadra Aerea Vincenzo Camporini, attualmente consigliere del Ministro Frattini per le questioni militari.