Un’amicizia indissolubile: Anita e Michela nei ricordi del sindaco di Ceriana Bruna Rebaudo
Studentesse universitarie, Anita e Michela condividevano tutto: vivevano nello stesso appartamento a Genova, uscivano insieme, come raccontano le tante le foto su Facebook
Due ragazze solari e belle, amiche fin da piccole, unite come sorelle: erano così Anita Baronio e Michela Carassale, le due ragazze di 21 anni rimaste vittime, insieme ad una terza ragazza, del terribile incidente stradale che ieri sera ha scatenato l’inferno sull’Aurelia Bis.
Bruna Rebaudo, sindaco di Ceriana, conosceva bene Anita e Michela perchè cresciute nella frazione sanremese, la stessa frazione che oggi è sotto choc, “una comunità esterrefatta” dal dolore, commenta il primo cittadino. Studentesse universitarie, Anita e Michela condividevano tutto: vivevano nello stesso appartamento a Genova, uscivano insieme, come raccontano le tante le foto su Facebook che le ritraggono così, semplici e genuine, sempre in compagnia di amici e spesso del fratello minore di Anita, Jacopo.
“Non ci sono parole” sussurra commossa Bruna Rebaudo, molto vicina e amica dei famigliari delle due ragazze. Due famiglie distrutte e conosciute: la madre di Michela ha un negozio di commestibili proprio a Ceriana mentre il padre è un dipendente della Provincia, così come la mamma di Anita, insegnante in una scuola materna a Ceriana e il papà, agente della polizia municipale di Sanremo.
Domani, venerdì 26 agosto e sabato 27, giorno delle esequie, a Ceriana sarà osservato il lutto cittadino.