Rock in the Casbah a Sanremo, primo atto, scatta domani la dodicesima edizione della kermesse

2 agosto 2011 | 12:07
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Rock in the Casbah a Sanremo, primo atto, scatta domani la dodicesima edizione della kermesse

Una partenza con il botto: se, il finale di sabato prossimo con i Marlene Kuntz è attesissimo, certamente tra gli episodi più significativi del 2011 vi è la presenza di Adam Bomb, cantante e chitarrista Usa

E venne il giorno di Rock in the Casbah numero dodici. La rassegna sanremese, dopo il prologo di Art in the Casbah, contraddistinto da un ottimo riscontro, entra domani, mercoledì 3 agosto nel vivo della sua dimensione autenticamente musicale proponendo un trittico di perfomance live quale apertura della dodicesima edizione.
Una partenza con il botto: se, il finale di sabato prossimo con i Marlene Kuntz è attesissimo, certamente tra gli episodi più significativi del 2011 vi è la presenza di Adam Bomb, cantante e chitarrista USA che ha intrecciato un importante rapporto con l’Italia.  Si esibirà oggi in trio per un set energico e muscolare.
Nel novero delle proposte anche i Darlene, ottima formazione rock’n roll ponentina che ha sviluppato un percorso di brani originali, e gli Estremo Ponente, realtà  metal (ma capace di virare anche verso “territori”  acustici e di utilizzare strumenti quali la chitarra classica ed il flauto) già apprezzata in numerosi festival.
La serata avrà il prologo (ed il seguito) di Radiomandrake (con lo Slavo come ospite) in consolle per un variegato percorso musicale tra rock’n’roll, reggae, canzone d’autore.
La visual art di Danilo Bestagno tornerà ad essere prerogativa della rassegna: ogni serata sui muri della Casbah saranno proiettate immagini  legate alla perfomance in corso.
Funzionerà, come d’abitudine, servizio bar nella accoglienti terrazze di San Costanzo.

“Rock in the Casbah” è finanziato dal Comune di Sanremo/Assessorato al Turismo ed è curato dall’Associazione Fare Musica attraverso l’opera di Larry Camarda, Enzo Cioffi, Giancarlo Forte ed Angelo Giacobbe

Qui di seguito le biografie dei singoli gruppi ed il programma completo della rassegna.

Rock in the Casbah
Anfiteatro S. Costanzo


PRIMA SERATA
Mercoledì 3 Agosto

Serata New Rock

ESTREMO PONENTE – DARLENE – ADAM BOMB

SECONDA SERATA
Giovedì 4 Agosto

Serata Rock d’Autore

The NOIZE – EMILY NOVAK – SEX OPPIDA

TERZA SERATA
Venerdì 5 Agosto

Serata Rock Classic

BIG and LOUD – WASTE PIPES – ENRICO ESMA

QUARTA SERATA
Sabato 6 Agosto
MARLENE KUNTZ

Mercoledì 03 Agosto – ore 22:00
ESTREMO PONENTE

Gli Estremo Ponente sono una metal band proveniente dal ponente ligure (da cui l’origine del nome), formatasi nella primavera del 2008, grazie all’unione di alcuni componenti dei gruppi Blackout e Pogora. Fattore fondamentale all’interno del gruppo è la sincera amicizia che lega i cinque musicisti.  

La line-up vede Pax (Francesco Pace) alla voce, Rex (Giampiero Carbone) alla chitarra, Black Ale (Alessandro Truzzi) al basso, Vale (Valeria Martini) alla tastiera, Gilles (Gilles Gandelli) alla batteria.

Dopo circa un anno dalla loro nascita gli Estremo Ponente hanno registrato un disco demo ai Damage inc. Studios di Dario Mollo, contenente tre brani inediti.

Il gruppo sta attualmente suonando live il più possibile, partecipando a festival musicali e promuovendo i nuovi brani che prossimamente compariranno nel loro album già in programma.

Pur restando di fondo un gruppo metal, le sonorità della band hanno col tempo accolto nuove influenze: infatti, sono state spesso inserite parti acustiche di chitarra, melodiche di tastiera e, occasionalmente, anche di flauto traverso.

DARLENE

L’energia e lo spirito del rock ‘n’ roll: questa è l’immagine che i Darlene vogliono offrire di sé. La band, nata per volontà del batterista Mr. Sleazy e del chitarrista Spike, ha trovato una line up stabile solo nel Giugno del 2009, dopo svariati cambiamenti di formazione.

Il progetto è quello di suonare brani inediti cercando di proporre le proprie idee musicali, influenzate in modo significativo dalla passione di tutti i componenti per l’hard rock melodico anni ’80, ben adattandolo alle attuali esigenze sonore.

Il gruppo, trascinato dalla carismatica cantante Betty Twister, è stato fino a oggi impegnato in molteplici serate dal vivo, anche grazie alla collaborazione artistica con il cantante-chitarrista newyorkese Adam Bomb, proponendo la propria carica rock in numerosi locali piemontesi, milanesi, francesi e, ovviamente, liguri.

I Darlene pubblicheranno prossimamente il loro primo disco promo: cinque brani scelti come i più rappresentativi dell’espressione musicale della band.

ADAM BOMB

Adam Brenner, talentuoso cantante e chitarrista americano, nasce a Seattle nel 1965. Evento cardine della sua adolescenza è l’incontro con Eddie Van Halen a Tacoma, Washington. Nel 1979 fonda con Geoff Tate (membro poi dei famosissimi Queensryche) una cover band chiamata Tyrant e in seguito entra nei TKO, una heavy metal band.

Nel 1983 con il nickname Adam Bomb registra le sue prime demo col produttore Rick Keefer e suona anche in due concerti per gli Steeler sostituendo nientemeno che Yngwie Malmsteen.

L’anno successivo conosce Michael Schenker degli Scorpions e grazie alle buone impressioni suscitate nel manager di quest’ultimo, David Krebs, firma un contratto con la Leber Krebs. Forma poi una band con l’ex batterista di Riot e Ace Frehley Sandy Slavin, l’ex bassista di Riot e Billy Idol Phil Feit, e Jimmy Crespo, ex chitarrista degli Aerosmith.

Il suo primo album solista “Fatal Attraction” è del 1984 ed è inciso per l’etichetta giapponese JVC Records; il secondo platter in studio è invece datato 1989 e si intitola “Pure S.E.X.”.

Nel 1991 Adam forma un’altra band, i “Last Bandits” con il bassista dei Dogs D’Amour Steve James.

Nei successivi vent’anni di attività il chitarrista americano pubblica altri otto studio album, utilizzando in alcuni lo pseudonimo di “Pink Gibson” (“Get Animal 1” del 1999 e “Get Animal 2” del 2000). Dal 2001 torna nuovamente a farsi chiamare Adam Bomb.


Giovedì 04 Agosto – ore 22:00

THE NOIZE

I The Noize nascono dalla voglia condivisa da cinque amici di esprimere il proprio gusto musicale in progetto organico. Il sound che emerge dai primi incontri dei componenti in sala prove risulta essere molto potente e grintoso e per questo motivo la band, dopo ulteriori successivi test, matura l’idea di ammorbidire il tutto orientandosi verso un rock d’impronta maggiormente moderna e armoniosa. I pezzi prodotti dai The Noize risultano comunque essere sempre energici, adrenalinici e dunque, di grande impatto durante l’esecuzione live.


EMILY NOVAK

Gli Emily Novak sono Paolo Fasciano (voce, chitarra), Carlo Fasciano (batteria), Luigi Vitalbo (chitarre, cori), Andrea Garombo (basso).

Il gruppo nasce a Torino nel 2001, influenzato dalle sonorità pop-rock di stampo britannico di fine anni ‘60.

Uniti dalla grande passione per la musica gli Emily Novak iniziano ad esibirsi in diversi locali del nord Italia, interpretando cover di storici gruppi come Rolling Stones e Beatles.

Contemporaneamente incomincia a nascere l’esigenza da parte del gruppo di scrivere brani propri per raggiungere un sound veramente originale e completo.

Nel giro di qualche anno l’ensemble realizza una cinquantina di canzoni che si contraddistinguono per la loro freschezza e per una linea melodica fluida e incisiva.

Nel frattempo la band registra alcune demo e inizia a partecipare a numerosi concorsi e manifestazioni, ottenendo notevoli risultati, tra cui: quarto posto su oltre 450 partecipanti al “Festival Nazionale della canzone italiana di Viareggio”; primo posto “Frontiera Contest” 2003; primo posto “Rock Tour” 2004 di Canavese; secondo posto nella rassegna musicale “Tavagnasco Rock” 2003; esibizioni al “Fandango” di Brescia e alla rassegna “Arezzo Wave” 2007.

Il percorso artistico degli Emily Novak prende forma e si concretizza ulteriormente grazie all’incontro con la casa Sunrise Music Production: la loro musica diventa finalmente una vera e propria produzione discografica con distribuzione Universal.

Nel 2008 il gruppo partecipa alle selezioni di SanremoLab, arrivando tra gli otto vincitori della manifestazione con il brano “Fiori di Chiffon” prodotto da Sunrise Music Production e pubblicato nel Settembre 2009.

I due singoli, “Fiori di Chiffon” e “L’ultima lettera di Byron”, che hanno anticipato l’uscita dell’album, sono stati programmati su diverse radio nazionali e regionali, mentre i videoclip sono stati messi in rotazione sulle principali emittenti televisive musicali: MTV, All Music, Deejay TV, Music box, etc…

Gli Emily Novak hanno presentato il loro album “Fiori di chiffon” con uno showcase alla FNAC del centro Le Gru di Torino. Durante il 2010 hanno suonato in tour per tutta Italia, passando anche da locali storici come Le Scimmie di Milano.

SEX OPPIDA

I Sexoppida nascono nell’estate del 2010 da un’idea di Pietro, Mattia e Maurizio.

Nel Dicembre dello stesso anno, con l’arrivo di Marco alla chitarra il progetto prende forma per arrivare a come si presenta attualmente.

La molteplicità di idee ed influenze in questa band rende difficile una loro classificazione: nonostante l’innegabile impronta sia di matrice inglese, i quattro componenti del gruppo, aiutati da sferzate sperimentali e accelerazioni che strizzano l’occhio al punk-rock, presentano un repertorio originale ad alto tasso emotivo, eterogeneo e compatto, indubbiamente coinvolgente.

I Sexoppida sono dunque una delle più giovani e interessanti realtà della provincia di Imperia ed editeranno presto il loro primo ep.

Venerdì 05 Agosto – ore 22:00
BIG AND LOUD

La Big & Loud band è nata dalla volontà di miscelare le identità sonore dei suoi componenti ottenendo così un impasto ritmico – vocale – armonico leggero, semplice e curioso.

Il loro ultimo lavoro, “Innocente Rivoluzione” è un live emozionante, ricco di groove, armonie fusion, reggae, prog, jazz e melodie soul-mediterranee. Il disco offre innegabili rimandi a leggende come AreA, Stevie Wonder, Incognito e Pino Daniele ma anche melodie vocali tipicamente mediterranee interpretate da Ziggy, il tutto “condito” da un pizzico di prog e potenti hammond.

La formazione, dalle radici cuneesi ma dal “cuore nero” è composta da: Marco Calegher (piano rodhes, hammond, sinths), Maurizio “Cardinale” Guzzi (chitarra), Glauco Giovinazzi (batteria), Nicola Vianino (basso) e Gianluca “Ziggy” Zidda (voce, effetti live).

WASTE PIPES

Giovani alfieri del rock ‘n’ roll e delle calde sonorità anni ‘70, il gruppo nasce nel 2003 fra i banchi del liceo Charles Darwin di Rivoli.

Durante questi sette anni di attività la band ha proposto con entusiasmo e umiltà la propria musica, un rock ‘n’ roll old school con molte influenze (blues, indie, stoner, dance), aprendo anche esibizioni di artisti rinomati come Elio, Perturbazione, Meganoidi, Thunder Express (ex The Hellacopters), Francesco C., Octopus e il sempreverde Fabio Treves con la sua blues band.

Gli Wasting Pipes hanno già all’attivo tre cd: “Begin to grow” (2004 – autoprodotto), “Let blood boil” (2006 – Soundtown), e “Make a move” (2010 – Locomotive Records). Le registrazioni del secondo album “Let blood boil” (quasi tutte in presa diretta) hanno puntato a valorizzare il groove della band, mentre quelle del più recente “Make a move” hanno segnato il passaggio a un arrangiamento più curato e maturo. Inoltre, grande attenzione è stata rivolta a un ulteriore incremento della qualità del prodotto, grazie ai giorni passati nello studio di casa Madaski. Negli ultimi due lavori, infatti, gli Wasting Pipes si sono avvalsi della collaborazione di professionisti importanti come Madaski (Africa Unite), Valerio Giambelli (Statuto) e Mauro Tavella (Linea 77, Africa Unite, Persiana Jones).

L’arma migliore della band è sicuramente l’intensa attività live affinata in Italia e all’estero (più di duecento concerti ormai all’attivo in Italia tra Piemonte, Lombardia, Val d’Aosta, Veneto e Liguria). Il quintetto rivolese è già salito su palchi prestigiosi come Colonia Sonora, Taurus, Lapsus e Hiroshima Mon Amour a Torino, Sabotage Bar a Vicenza, Zoe a Milano.

Negli ultimi anni la band ha ottenuto ottimi piazzamenti in concorsi nazionali quali “Primo Maggio Tutto L’Anno” 2010 (Vincitori regionali) e non: “Macchina Sonora” 2006 (primo posto), “Suoni Giovani Susa” 2006, “Ovesfest” 2006 (secondo posto), “ToIndie Night” 2007 (secondo posto) e “JMC” 2009.

La band collabora con alcune associazioni e agenzie di Booking: HTS Musica, Casa Sonora, Jack Promotion, Fallin Angels e Locomotivelive.

ENRICO ESMA

Ascoltare Enrico Esma è un po’ come accendere uno stereo-frullatore in cui far amalgamare la musica di Lucio Battisti, Kurt Cobain, Gianluca Grignani e Luigi Tenco. Il risultato compositivo è infatti frutto di una ricerca musicale che accompagna l’artista fin dalla tenera età.

Enrico inizia a studiare musica e a suonare la chitarra a otto anni, affascinato da un cugino musicista rock. Comincia prestissimo a dedicarsi alla composizione e a soli tredici anni autoproduce un nastro con otto pezzi originali cantati e suonati da lui, più la cover di "Oh Susanna". Poco dopo crea la sua prima band, gli Handle with care.

A ventidue anni arriva il primo contratto discografico accompagnato da studi di registrazione, interviste, agenzia, concerti, pubblicità, recensioni, video-clip.

Incide con i Moog “Logiche parallele”, in cui è impossibile non notare la sua voce profonda e avvolgente.

In seguito, però, la sua etichetta fallisce e dopo un necessario periodo per riorganizzarsi Enrico fonda un nuovo gruppo, i Sidera Ves, nella cui musica si uniscono cantautorato, rock ed elettronica.

Con i Sidera Ves Enrico ha vinto le selezioni regionali di Italia Wave Piemonte nel 2009, ha tenuto sino ad oggi più di settanta concerti e sta finendo di registrare “17”, il primo album ufficiale della band, autoprodotto e registrato al Sidera Studio.

Nel 2010 è stato ospite delle importanti rassegne musicali “Sotto il cielo di Fred – Premio Buscaglione” e “Casa Sanremo”.

Attualmente Enrico Esma sta anche registrando “Rivoluzione d’Amore", un progetto che rappresenta il risultato di un lungo periodo di maturazione di esperienze e di idee. Un album solista che vuole parlare con naturalezza al cuore della gente e affrontare temi come l’amore e l’ironia, intesa come miglior medicina per affrontare le vicissitudini della vita.

Sabato 06 Agosto – ore 22:00
MARLENE KUNTZ

I Marlene Kuntz nascono nel 1990, per opera del chitarrista Riccardo Tesio e del batterista Luca Bergia. Immediatamente vi si unisce il cantante e chitarrista Cristiano Godano.

Il primo album, “Catartica”, esce nel maggio 1994. Il disco contiene molti di quelli che diventeranno in seguito i “classici” della band.

Nel 1996 esce “Il vile”, primo disco di un’etichetta indipendente a far capolino nella top 50 della Nielsen. Per la sua realizzazione arriva il bassista Dan Solo e la formazione si stabilizza definitivamente.

Tra il 1994 e il 1997 i Marlene Kuntz non cessano mai la loro attività live diventando la band più apprezzata e seguita della scena rock italiana.

Allo sperimentale mini album “Come di sdegno” segue, all’inizio del 1999, “Ho ucciso Paranoia” che, nella sua confezione doppia comprendente il disco “Spore” (costituito unicamente da improvvisazioni), arriva al sesto posto della classifica dei dischi più venduti.

Nel 2000 esce “Che cosa vedi”, quarto album in studio della band contenente il famoso duetto con Skin in “La canzone che scrivo per te”. Il disco supera la soglia delle 50.000 copie vendute, raggiungendo il traguardo del disco d’oro. Dopo il mini cd “Cometa” e il conseguente tour, i Marlene si chiudono ancora in sala prove per lavorare al nuovo disco. A fine Giugno 2002 sono pronte tredici canzoni e l’album, intitolato “Senza peso”, viene realizzato a cavallo fra il mese di Ottobre e quello di Novembre a Berlino.

Il cd viene presentato dal vivo in una tournée che tocca tutta l’Italia tra il 2003 e il 2004.

Nel 2005 esce “Bianco Sporco”, sesto album dei Marlene Kuntz, registrato tra Cuneo e Roma. L’anno seguente vengono pubblicati in contemporanea il cd live “S-Low” registrato durante l’acclamato “S-low Tour” 2006 e il dvd “Mtv Storytellers: Marlene Kuntz”, primo dvd dei Marlene Kuntz registrato nel contesto intimo dell’Aula Magna Santa Lucia dell’Università di Bologna.
Nel 2007 i Marlene Kuntz portano in tour uno spettacolo di grandissima forza evocativa, sia in termini visivi che sonori: improvvisando dal vivo, sonorizzano il film muto “La signorina Else” tratto dal famoso romanzo di Arthur Schnitzler. Nello stesso anno esce “Uno”, settimo album in studio. L’album vede la straordinaria partecipazione di Paolo Conte e Greg Cohen (contrabbassista di Tom Waits).
A impreziosire ulteriormente il disco collaborano alcuni importanti scrittori italiani offrendo un contributo in prosa: Stefano Benni, Marco Bosonetto, Enrico Brizzi, Emidio Clementi, Paolo Conte, Babsy Jones, Marco Lodoli, Carlo Lucarelli, Tiziano Scarpa e Gianmaria Testa lasciano infatti la loro impressione sulla scia delle suggestioni di ogni canzone.
Nel 2009 escono il primo “The best of” e “Cercavamo il silenzio”, primo doppio cd/dvd live della band.
Nel 2010 esce per la Sony “Ricoveri virtuali e sexy solitudini”, ottavo disco dei Marlene Kuntz. Registrato presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, prodotto e mixato dal dj e produttore scozzese Howie B (U2, Bjork, Tricky, etc…), l’album si caratterizza per un ritorno deciso della band alle atmosfere più marcatamente rock degli esordi.