Presentato il dipinto restaurato alla Madonna delle Grazie a Triora/Foto

Triora è piuttosto nota per le sue numerose chiese. Tutti sanno che in quella dedicata a San Bernardino vi sono suggestivi affreschi, che nella Collegiata destano stupore e meraviglia le tre tele tardo trecentesche, che nel vicino oratorio di San Giovanni Battista sta per essere allestita una pinacoteca con dipinti di grande interesse. Pochi sanno che esiste anche la chiesa della Madonna delle Grazie, che si incontra prima di svoltare nel centro storico. Gli abitanti del carugiu sutan ed in generale quelli della zona bassa dell’abitato, la conoscono benissimo, anzi ne curano la manutenzione e la pulizia.

Edificata agli inizi del Seicento, venne nel 1621 arricchita di una pala lignea raffigurante Cristo risorto ed altri Santi. A dipingerla fu un triorese, Battista Gastaldi (1581-1659), del quale si stannoriscoprendo opere in diverse località della Liguria di Ponente e nella vicina Francia. A commissionargli la tavola fu Fabrizio Velli, appartenente ad un’antica casata nobiliare, che fece al proprio borgo, Triora,numerose donazioni.

Il dipinto si trovava ormai in pessime condizioni, tanto che una benemerita signora armese decise lo scorso anno di far eseguire a proprie spese il restauro, incaricando delle necessarie operazioni il Laboratorio Bonifacio di Bussana.

Il restauro è ora terminato ed il dipinto, un polittico di ben sette pezzi, è stato ricollocato, non senza fatica, al suo posto, dietro all’altare, apparendo nella sua antica bellezza. Alcune donne del paese, le stesse che vigilano sulla “loro” chiesa hanno anche fatto restaurare una bella statua del Sacro Cuore, rimessa a nuovo.

Giovedì 11 agosto, alle 15,30, i due restauri sono stati presentati al pubblico dal restauratore stesso, Riccardo Bonifacio. Erano presenti, fra gli altri, il vicario vescovile, mons. Umberto Toffani, che ha rivolto ai presenti, piuttosto numerosi, alcune parole di circostanza, lodando queste iniziative dalle radici lontane, ed il parroco di Triora, don Anton Robu, che prima della cerimonia ha celebrato una Santa Messa.

A concludere degnamente il pomeriggio è stato un abbondante rinfresco, all’ombra di un vetusto acero, offerto da alcune signore del paese, coadiuvate dalla Pro Triora. Quest’ultima, in testa il presidente Roberto Faraldi, ha preparato alcuni pannelli illustranti il restauro e redatto un opuscolo con la storia della chiesa delle Madonna delle Grazie, con la descrizione del dipinto, del suo restauro e con alcuni cenni sul pittore Battista Gastaldi, vera gloria triorese.