Orchestrali della Sinfonica “minacciati” dal direttore artistico contrario alla protesta in Comune

Un atteggiamento antisindacale con telefonate e pressioni sugli orchestrali per non partecipare alla protesta organizzata davanti a Palazzo Bellevue contro i tagli ai finanziamenti da parte dell’amministrazione. E’ guerra anche sul fronte interno alla Sinfonica di Sanremo e il suo direttore artistico M° Bruno Santori.

I rappresentati delle organizzazioni sindacali, nel corso della protesta di questa mattina, hanno infatti condannato il comportamento, definito antisindacale, che il maestro Bruno Santori avrebbe adottato nei confronti di alcuni musicisti al fine di disincentivarne la partecipazione alla manifestazione.

“Il Maestro può avere anche i suoi motivi e non essere d’accordo sulla scelta di protestare ma non si può fare pressione sui lavoratori” dichiara Giorgio Merlino (Fistel Cisl). Un fatto confermato dagli stessi professori d’orchestra riuniti insieme ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali (tra i quali anche il segretario Uil Francesco Prevosto) durante l’assemblea svoltasi davanti al Comune per sensibilizzare l’Amministrazione e l’opinione pubblica sul grave stato di crisi in cui versa la Fondazione.

Nel corso della mattinata, dopo il mini concerto di protesta all’ingresso del Municipio, una delegazione di orchestrali e sindacati è stata ricevuta dal vicesindaco Claudia Lolli e il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato il quale ha posto l’attenzione anche sull’aspetto gestionale della Fondazione, altro "nodo" cruciale oltre a quello economico . "Non condividiamo che la Fondazione venga considerata come una qualsiasi azienda solo per i costi e i ricavi. Ora tra Sindacati apriremo un tavolo di discussione per trovare una soluzione – ha aggiunto Merlino – anche se in tutto questo dobbiamo constare il totale disinteresse da parte della Provincia".

Vedi articolo correlato