Lo “spantegàu” Roberto Rovelli vince il concorso di poesia intitolato a Giannino Orengo

9 agosto 2011 | 16:23
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Lo “spantegàu” Roberto Rovelli vince il concorso di poesia intitolato a Giannino Orengo
Lo “spantegàu” Roberto Rovelli vince il concorso di poesia intitolato a Giannino Orengo
Lo “spantegàu” Roberto Rovelli vince il concorso di poesia intitolato a Giannino Orengo

Quest’anno è stata presentata anche l’antologia con i testi dei vincitori di questa edizione e di quella passata del 2010 insieme ad altre opere partecipanti al concorso.

Per la sesta edizione le parole d’amore, di dolore, di ricordi e di attualità espresse dai 44 partecipanti al Concorso di Poesia dialettale “Giannino Orengo” si sono alternate con la musica di Gianni Catalano (meglio conosciuto come il leader dei Born to Drink) nella fatata atmosfera del castello dei Doria a Dolceacqua.

Gli elaborati nei vari dialetti liguri, provenzali e monegaschi, giunti dai luoghi più disparati, anche dagli Stati Uniti d’America, a ricordarci di quanto, anche se si è lontani dal proprio paese natìo, sia difficile dimenticare le proprie origini, sono stati valutati da una giuria, presieduta dal giornalista e scrittore Bruno Strangio, che unitariamente hanno indicato in Roberto Rovelli (residente in Florida) con la poesia “Spantegàu” (Sparso per il mondo) il vincitore di questo premio in ricordo del letterato di origine pignasca, ma dolceacquino di adozione, nonché ideatore di testi teatrali.

Quest’anno è stata presentata anche l’antologia con i testi dei vincitori di questa edizione e di quella passata del 2010 insieme ad altre opere partecipanti al concorso. Un elogio, oltre che al presidente del Centro Culturale e Ricreativo Renato Gamalero ed al Comune, le cui massime autorità erano presenti, va alla realizzatrice della manifestazione: la scrittrice Vera Lorenzi, che nonostante gli immancabili ed accresciuti problemi sorti nella realizzazione dell’evento, lo ha sempre portato avanti, non solo come ricordo del poeta scomparso, ma soprattutto come un incentivo affinché non vadano persi gli idiomi locali.

Alla manifestazione, lunedì sera, era presente un folto gruppo di spettatori tanto da riempire completamente la piazza del castello. Per la prima volta è mancata la presenza della presentatrice Luisella Berrino a causa del lutto famigliare che in questi giorni l’ha colpita. La serata è trascorsa velocemente tra presentazioni fatte da Renato Gamalero, motivazioni dei premi lette da Anfosso Ivano e lettura dei testi sia in dialetto che in italiano ed esibizioni canore, alla presenza e con la gentile collaborazione dei famigliari di Giannino Orengo.

Testo e foto di Anfosso Ivano