La fontana di piazza Bresca imbrattata di olio: ripicca tra ristoratori? A.Fera “una bambinata”/FOTO

“Ne ho viste di cotte e di crude in quella piazza e questa mi sembra una bambinata”: questo il commento dell’assessore all’Ambiente Antonio Fera sull’atto vandalico compiuto ieri nei confronti della storica fontana di Piazza Bresca, imbrattata da una mix di acqua e olio.

Alcuni testimoni raccontano di aver visto ad inizio mattinata un uomo avvicinarsi alla fontana imbrattare le gradinate con quella che poteva essere in apparenza dell’acqua. Un’ acqua stranamente scivolosa che ha macchiato le pietre della fontana mettendo in pericolo l’incolumità di turisti e passanti ignari che hanno rischiato di scivolare dalle gradinate.

“Un bambino per poco non rischiava di sbattere la testa – racconta il titolare di un’attività – così come altre persone stavano per scivolare. Abbiamo quindi dato l’allarme e ed è stata messa della segatura lungo le gradinate”.

Questa mattina l’assessore Fera ha effettuato un sopralluogo in piazza verificando l’accaduto, confermando che questa notte avverrà la pulitura della fontana. I motivi del gesto? Tante le ipotesi avanzate da chi la piazza la vive ogni giorno: da un dispetto tra ristoratori e gestori di locali, (la fontana in effetti agevola la sosta di giovani lungo le gradinate), ad un avvertimento dei residenti, sfiniti dagli schiamazzi notturni a una semplice “bambinata” come definita dall’assessore Fera. “Se l’ha fatto un commerciante c’è da piangere – commenta Fera – Le ho pensate di tutti i colori, se è stata una ragazzata va bene ma se a farlo è stato un adulto gli consiglierei di andare da un buon psicologo”.

Rimane comunque alta la tensione nella piazza della movida sanremese, al centro di polemiche dall’inizio dell’estate per la questione “sconfinamento dehor”, decibel sforati e disordine. “Siamo in piena stagione e se arriva della gente non è giusto mandarla via – dice Fera – si tratta di avere ancora pazienza, in questo periodo rientra nella normalità. Comunque l’importante è non eccedere, andare fuori dalle righe”.