Giro d’Italia in kayak: approdato a Ventimiglia il 53enne milanese Guido Grugnola/ FOTO & VIDEO

19 agosto 2011 | 14:29
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Giro d’Italia in kayak: approdato a Ventimiglia il 53enne milanese Guido Grugnola/ FOTO & VIDEO
Giro d’Italia in kayak: approdato a Ventimiglia il 53enne milanese Guido Grugnola/ FOTO & VIDEO
Giro d’Italia in kayak: approdato a Ventimiglia il 53enne milanese Guido Grugnola/ FOTO & VIDEO
Giro d’Italia in kayak: approdato a Ventimiglia il 53enne milanese Guido Grugnola/ FOTO & VIDEO
Giro d’Italia in kayak: approdato a Ventimiglia il 53enne milanese Guido Grugnola/ FOTO & VIDEO
Giro d’Italia in kayak: approdato a Ventimiglia il 53enne milanese Guido Grugnola/ FOTO & VIDEO

Ad accoglierlo, dopo 2.000 miglia di viaggio, amici, sostenitori, il presidente del Canoa Club Milano Massimo Giannetto, i familiari e il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino.

E’ approdato, intorno alle 12, davanti allo stabilimento balneare Margunaira, a Ventimiglia: Guido Grugnola il kayaker, di 53 anni, partito il 23 aprile scorso da Trieste, al confine con la Slovenia, per circumnavigare la penisola italiana e raggiungere l’ultima località italiana al confine con la Francia. Ad accoglierlo dopo circa duemila miglia di viaggio: amici e sostenitori; il presidente del Canoa Club Milano, Massimo Giannetto; i familiari e il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino.

E’ un’esperienza che arricchisce tantissimo, quattro mesi non si possono raccontare in una dichiarazione – commenta Guido – c’è l’aspetto mentale, fisico e quello del litorale a cui tengo tantissimo, ragione per cui ho fatto un po’ tutta questa cosa.” Difficoltà incontrate lungo il percorso? “Tantissime – ricorda – dal non sapere dove fermarsi per dormire, perché ci sono scogliere lunghissime e non si può approdare. Ci sono voluti dai sei a otto mesi per preparami a questa missione”.

Nel 150mo anniversario dell’Unità d’Italia, l’impresa Rounditaly Cruise – patrocinata dalla Federazione italiana Canoa Kayak – è stata infatti pensata come un’occasione per attirare l’attenzione sulle coste della penisola e per evidenziare la necessità di tutelarne il delicato equilibrio. Fondamentale per la riuscita dell’impresa, oltre alla tecnologia per rimanere connesso e aggiornare il blog del viaggio (www.rounditalycruise.it), la cura quotidiana dell’attrezzatura e del kayak: “L’ho dovuta curare molto bene, tutti i giorni dovevo pulirla, sciacquarla e asciugarla senza lasciarmi andare anche se ero stanco”.

La particolare barca, personalizzata per l’occasione, lunga circa 5metri e 40 e larga 53 cm è infatti stata l’abitazione di Guido per le settimane di viaggio con mediamente ogni giorno 7 – 8 ore di navigazione per 20 – 25 miglia di percorso. Una missione, resa possibile dalla grande passione di Guido per il mare nata all’età di 12 anni dopo una vacanza in Grecia con un amico, racconta il papà di Guido, Mario Grugnola, 85 enne ex alpinista giunto a Ventimiglia da Milano per l’evento.

Una giornata indimenticabile sancita dalla consegna a Guido di una pagaia di nuova concezione con il simbolo del tricolore realizzata dal costruttore “Niko” De Florio, già fornitore di pagaie utilizzate da Guido per l’impresa.

IL VIDEO