Fondi ante reparto del Casinò. La replica di Zoccarato: “Sanremo continuerà a fare il suo dovere”

2 agosto 2011 | 14:15
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Fondi ante reparto del Casinò. La replica di Zoccarato: “Sanremo continuerà a fare il suo dovere”

“Mi sembra che ci sia chi vuole confondere l’amministrazione con la politica. Se c’è qualcuno che ha dei pruriti che si vuole andare a sedere da qualche parte Sanremo non farà mai da sponda” ha detto il primo cittadino

“Mi sembra che ci sia chi vuole confondere l’amministrazione con la politica. Se c’è qualcuno che ha dei pruriti che si vuole andare a sedere da qualche parte Sanremo non farà mai da sponda”. Queste le parole di replica del sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato sulla polemica “fondi ante reparto degli introiti della casa da gioco".

Polemica, nata in seguito ad una articolo apparso su un quotidiano in cui si ipotizzava nel 2012 la possibilità per il Comune di trattenere la quota di incassi girata agli altri enti imperiesi e quindi la cancellazione della quota ante-riparto (due milioni di euro annui) degli introiti della casa da gioco da dividere tra i 66 altri Comuni imperiesi. La notizia aveva subito innescato una serie di reazioni politiche e di allarmismi da parte di alcuni amministratori, ai quali oggi il Sindaco risponde così:

“C’è stato un parere di giunta che ha detto “se non ci saranno gli incassi del Casinò, se non staremo nel patto si stabilità." si è creato un polverone da un articolo giornalistico che qualcuno ha voluto interpretare in modo diverso. Se ci saranno le condizioni continueremo a dare i fondi tranquillamente, il Casinò è un bene di tutti e della provincia di Imperia e comunque il mio referente sui fondi in provincia è Luigi Sappa, né gli assessori o delegati e se i miei colleghi mi devono dire qualcosa possono anche chiamare”.

 “I fondi – ha ribadito il primo cittadino – devono essere utilizzati per far sì che vengano i turisti anche nel Casinò di Sanremo. Non andiamo a fare le pulci ad ogni comune di come ha speso i soldi negli ultimi anni però non possiamo neanche leggere i giornali e trovare persone e sindaci che giudicano l’operato del comune di Sanremo. Il comune ha sempre dato molto al resto della provincia e continuerà a farlo ma ritengo che in questo momento bisogna fare squadra e non andare dietro agli interessi personali. Abbiamo parlato del 2012, fosse stato del 2011 avrei capito il nervosismo – ha poi sottolineato – io la vedo come un nervosismo alla proposta che il 3% di questi fondi dovrebbe essere ripartito in modo più logico quindi per la pista ciclabile, il circuito delle ville storiche, per Monesi per l’università ma per tre 4 grandi opere che portino beneficio a tutta la provincia”.

"Senza polemica voglio quindi tranquillizzare i sindaci e dire che Sanremo cercherà di fare il suo dovere e rimanere nel patto di stabilità. È nostra intenzione continuare a far sì che il Casinò migliori il suo trend (da aprile + 15% ). Se continua così a fine anno ridiamo. Mi dispiace per i gufi che erano in cima agli alberi”.