Approvato dalla Giunta regionale ligure il nuovo Piano Urbanistico Comunale di Dolcedo

Poco prima di andare in ferie per due settimane, ieri, la Giunta Regionale della Liguria ha approvato il nuovo Piano Urbanistico Comunale di Dolcedo, il paese della Val Prino alle porte di Imperia noto soprattutto per essere il luogo prediletto di riposo del capo di Mediaset Fedele Confalonieri.

Dolcedo però non è solamente questo: nel capoluogo e nelle frazioni di Isolalunga, Lecchiore, Costa Carnara e Bellissimi, infatti, molti vecchi “ casoni” sono stati, nei decenni passati, acquistati e magnificamente restaurati da frotte di tedeschi che oggi o vi risiedono o vi trascorrono lunghi periodi di relax. Sono cittadini in genere molto istruiti che, nella Patria natia, rivestono prestigiosi incarichi lavorativi e conoscono parecchie persone. Tramite loro la fama del paesino alle porte di Imperia si è largamente diffusa in tutto il territorio della Repubblica Federale guidata da Angela Markel.

Dal 2007 in poi, però, il borgo ligure è assurto agli onori delle cronache per un deplorevole scandalo edilizio. In zone classificate come agricole dal precedente Piano Regolatore sorsero in pochi mesi vere e proprie ville, alcune con piscina, caseconfortevolissime la cui tipologia costruttiva era ben lontana da quella tipica delle fattorie, delle abitazioni cioè funzionali alla conduzione del fondo da parte del contadino e della sua famiglia. Le unità abitative fuorilegge sono molte,una cinquantina a voler rimanere in difetto,m ma gli indagati dalla magistratura di Imperia furono circa un centinaio.

Tra di essi non solamente il geometra comunale, il segretario di Dolcedo od i singoli membri della Commissione edilizia integrata, ma pure i tantissimi acquirenti, perlopiù tedeschi, degli immobili. Questi ultimi, comunque, ricoprivano pure la veste di vittime di quella che si sarebbe potuta definire una truffa bella e buona ai loro danni: a loro,infatti, al momento dell’acquisto degli immobili dal costruttore furono ben celati i vizi di legittimità da cui gli stessi erano affetti. Scoprirono le irregolarità insanabili degli alloggi appena acquistati solamente al momento della loro convocazione da parte dell’Autorità costituita. Oltre che una beffa per gli ignari acquirenti, la vicenda, che ebbe vasta eco in Germania, costituì pure per l’Italia ed il Ponente ligure un evidente danno d’immagine. Ieri, comunque, su impulso dell’Assessore all’Urbanistica della Regione Liguria, che nell’Ente ricopre pure la carica di Vice- Presidente, Marylin Fusco si è aperto uno spiraglio per gli incauti acquirenti e la situazione irregolare di Dolcedo è stata in gran parte risolta grazie all’approvazione del Puc del piccolo comune ponentino.

Dopo aver riconosciuto la grave situazione di alterazione urbanistica e paesaggistica del territorio interessato dagli abusi, infatti, la Delibera della Giunta Regionale ha dato atto che ormai comunque esiste un nuovo nucleo residenziale la cui posizione deve comunque essere sanata e si è preoccupata di prescrivere al Comune imperiese l’obbligatorietà di tutta una serie di “ interventi di riqualificazione volti ad adeguare la dotazione di standard urbanistici e di opere di urbanizzazione nonché a migliorare l’inserimento paesaggistico delle costruzioni già abusive”. “

Con questa nostra determinazione abbiamo deciso di scrivere la parola fine ad una vicenda annosa che vedeva nella duplice veste di vittime del raggiro ai tempi consumato e di inquisiti, tutta una serie di persone, turisti tedeschi, che al più potremmo considerare degli ingenui. Abbiamo contemporaneamente statuito in maniera chiara e netta il principio che il territorio dei nostri paesini dell’imperiese deve essere assolutamente salvaguardato proprio per la sua intrinseca bellezza che attira tanti visitatori dal Nord Europa ed abbiamo impedito che Dolcedo divenga una banale periferia della ben più grande Imperia. Ora la parola torna al Comune di Dolcedo per l’approvazione definitiva del Piano”, chiosa l’Assessore Gabriele Cascino che nella Giunta Regionale rappresenta l’Imperiese oltre ad essere compagno di partito nell’Italia dei Valori dell’assessore Marylin Fusco.

Sergio Bagnoli