Vertice a Imperia tra i prefetti Cavallone e Di Lazzaro: lodato l’operato della polizia postale

Un patto tra la procura di Sanremo e quella di Imperia, oltre che la sinergia tra forze dell’ordine. E’ quanto emerso e auspicato  dall’incontro di ieri, tenutosi nella sede della polizia postale e delle comunicazioni, in via Spontone a Imperia. Presenti il procuratore di Sanremo, Roberto Cavallone e il procuratore di Imperia: Maria Antonia Di Lazzaro. Al ‘summit’ erano presenti, l’ispettore superiore Ivan Bracco e  la dottoressa Paola Capozzi, dirigente del compartimento ligure della polizia postale. La  polizia postale è stata infatti, negli ultimi anni, lo ‘strumento’ preferito dalle procure della provincia, in inchieste che spaziano dalla criminalità organizzata, la pedopornografia su internet, passando poi per le truffe telematiche, lo stalking e la corruzione. Parole di elogio per l’opera degli uomini della ‘polposte’ – impiegati ultimamente nell’inchiesta sul porto turistico imperiese – sono giunte anche dal procuratore nazionale antimafia Anna Canepa