Un’altra madre di Famiglia interviene sul gay pride a Sanremo

Mi associo alla signora Marzia, condivido completamente la sua opinione, anch’io sono una mamma e tengo alla FAMIGLIA ( in maiuscolo).
Mi rivolgo alla vicesindaco di Sanremo, dicendogli che l’aver soppresso il parcheggio di Piazza Borea D’olmo, ha causato un danno alla città e ai cittadini.
Invece, al riguardo della sua affermazione alla domanda se sarebbe possibile un ‘Gay Pride’ a Sanremo?: "Perchè no – ha risposto il vice Sindaco – anche se la città non ha certo le strutture e la logistica per organizzarlo". Trovo questa risposta in controtendenza con il suo partito il Pdl, il quale ha sempre professato e difeso la famiglia tradizionale.

Raffaella