Scoperta CASA D’APPUNTAMENTI per Vip in via Matteotti: arrestati 2 romeni/ NUOVE FOTO e VIDEO






In carcere Cristian Croitoru, di 28 anni e Bogdan Petrisor, detto “Il Grasso”, 27 anni. La complessa indagine era scattata alcuni mesi fa seguito di un sospetto “via vai” di persone in un appartamento di un palazzo signorile in pieno centro cittadino.
Una casa squillo frequentata da centinaia di clienti e’ stata scoperta dai carabinieri di Sanremo, nella centralissima via Matteotti, a pochi passi dal Casino’ e nelle vicinanze del Teatro Ariston. Due le persone arrestate. Si tratta di altrettanti immigrati romeni: Cristian Croitoru, di 28 anni e Bogdan Petrisor, detto “Il Grasso”, di 27 anni, raggiunti da una misura cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Sanremo per i reati di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione ai danni di quattro giovani donne loro connazionali, alcune appena maggiorenni.
L’indagine ha preso le mosse, un paio di mesi fa, da un sospetto “via vai” di persone, segnalato anche di notte, da e per un appartamento situato al terzo piano di un palazzo signorile, dove sorgono anche diversi studi professionali. L’analisi degli appostamenti e i pedinamenti degli uomini dell’Arma hanno consentito di appurare la presenza costante di alcune giovani donne romene che, a turno, si prostituivano a qualsiasi ora del giorno e della notte, “attirando” i clienti con inserzioni su vari giornali e quotidiani della zona.
Due connazionali delle donne, che vivevano nello stesso appartamento, tenevano sempre sotto controllo le “colleghe”, minacciandole di pesanti ritorsioni, anche nei confronti dei famigliari in Romania, se non avessero seguito alla lettera le loro direttive, pretendendo una minuziosa contabilità in ordine al numero dei clienti e delle prestazioni quotidiane, per assicurarsi che tutto il denaro venisse loro consegnato. Impressionante il ritmo forzato a cui erano obbligate le ragazze, capaci di garantire (ciascuna) anche 15-20 appuntamenti al giorno, dietro al corrispettivo di 100 euro l’una.
I due uomini vivevano del provento dell’attività delle ragazze ed erano soliti sperperare gran parte dei loro facili guadagni al Casinò e in altre sale da gioco cittadine, per via di una morbosa passione per i videopoker. Ed ora gli investigatori stanno anche cercando di ricostruire la lista dei clienti, la maggior parte tra i 20 e i 30 anni, venuti a conoscenza della “casa di appuntamenti” da annunci sui giornali. Si va, dunque: dal giovane studente, all’operaio, al libero professionista.
Molti di questi potrebbero un domani essere sottoposti a interrogatorio. Nel corso del blitz, scattato nell’odierna tarda mattinata, i militari hanno sequestrato la somma di 2.000 euro in contanti, che si presume possa essere l’incasso di ieri e dell’inizio di questa mattina. Le indagini sono state realizzate tramite intercettazioni telefoniche e ambientali. L’appartamento era dotato di quattro vani, due adibiti ad alcova. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Monica Supertino.
IL VIDEO DELL’OPERAZIONE