Rock in the Casbah: per il 12° anno la Pigna tra canzone d’autore e nuove frontiere
Si ripropone nel segno dei Marlene Kuntz, headliner della rassegna, lungamente inseguiti e ora felicemente protagonisti della serata conclusiva sabato 6 Agosto
“Rock in the Casbah”, compie dodici anni e si ripropone nell’affascinante scenario delle terrazze di San Costanzo.
Si ripropone nel segno dei Marlene Kuntz, headliner della rassegna, lungamente inseguiti e ora felicemente protagonisti della serata conclusiva sabato 06 Agosto. A precederli, altri tre giorni di rock ad alta gradazione e l’ormai consueto prologo di Art in the Casbah (da sabato 30 luglio fino a martedì 02 Agosto)
“Il nostro intento – dicono i componenti del direttivo (Larry Camarda, Enzo Cioffi, Giancarlo Forte, Angelo Giacobbe) – è nuovamente quello di connotare lo spazio della Pigna come luogo di aggregazione e cultura dall’ampio spettro”. “Una progettazione – aggiungono – resa possibile grazie alla sensibilità dell’Assessorato al Turismo e del sindaco Zoccarato che hanno dimostrato di credere nella rassegna e nella possibilità di portare il linguaggio dell’arte nel cuore di un quartiere come la Pigna”.
Con particolare orgoglio si annuncia dunque la chiusura con una star attualissima nel panorama del rock made in Italy, i Marlene Kuntz che porteranno il proprio spirito noise nell’arena di San Costanzo. “E’ una scelta maturata da un rapporto diretto con Cristiano Godano, vocalist del gruppo e frequentatore di Sanremo. Godano è stato affascinato dalla tipicità della Pigna e dal suo vissuto multietnico, per cui abbiamo intessuto con lui un rapporto sfociato nella presenza del gruppo alla nostra rassegna, obiettivo che avevamo già inseguito in passato, senza successo”.
Godano e soci saranno a Sanremo nell’ambito di un intenso tour che ha toccato molte regioni d’Italia, seguito all’uscita del cd.
Tutte le serata di Art e Rock in the Casbah saranno connotate dai suoni amarcord di Radio Mandrake (alias Simone Parisi), dj ufficiale e presentatore della rassegna
La rassegna ormai può vantare una storia importante: “Rock in the Casbah” è nato dodici anni fa per iniziativa della Ratamacue Band, sul palcoscenico di San Costanzo, un’area degradata della Pigna, ove si è svolto un concerto “apripista”. La volontà di Angelo Giacobbe lo ha trasformato in una rassegna l’anno successivo, retta da un comitato sotto l’egida di Fare Musica.
Negli anni si sono esibiti gruppi di notorietà nazionale (Skiantos, Alberto Fortis, Meganoidi, Frankie Hi Energy, Tonino Carotone, Linea 77, Casinò Royale, Almamegretta e altri ancora) e il palcoscenico è stato offerto a tante realtà locali che hanno avuto progetti interessanti da sottoporre all’attenzione del pubblico.
Tutto in quello stesso scenario, la straordinaria piazza che un drammatico bombardamento ha “disegnato” tra le case più alte della Pigna, a pochi metri da Piazza San Costanzo. Un contesto unico e particolarissimo, ideale di una manifestazione nata per promuovere un’immagine “altra” della città del Festival e del Casinò, nell’ottica di valorizzare il suo centro storico vivo e pulsante, aperto alla contaminazione artistica ed alla presenza di giovani.
Forti di un successo ormai riconosciuto ben oltre i confini locali Fare Musica propone la dodicesima edizione della rassegna per l’estate 2011.
Il prologo di Art in the Casbah
“Art in the Casbah” si presenta ancora una volta con una programmazione eterogenea spalmata su quattro giorni, privilegiando soprattutto la musica.
L’esordio nelle terrazze di San Costanzo, sabato 30 Luglio, è affidato alla band dei Place to Be, che offrirà le sue originali rivisitazioni acoustic rock (impreziosite dalla presenza del violoncello di Mariano Dapor) di grandissimi successi della musica internazionale. Il giorno seguente, domenica 31, ecco il cantautorato de La Macelleria di Via Vittorio, guidati dalla voce di Vittorio Daffara. Lunedì 01 Agosto, un gradito ritorno swingante sulla scena di “Art in the Casbah”: Freddy Colt and his Red Cat combo in un repertorio che valorizza tra gli altri il divertito linguaggio musicale di Sergio Caputo.
Infine, il connubio con la programmazione cinematografica di Pigna Mon Amour si conferma nuovamente attraverso la presentazione del recente film “I love Radio Rock”, per la regia del taiwanese Ang Lee (è ormai tradizionale la proposta di una pellicola a tema musicale).
Le scelte di Rock in the Casbah
La linea artistica della rassegna da una parte intende valorizzare band locali che sono in grado di proporre progetti di musica originale a testimonianza della vitalità presente nell’humus artistico del Ponente; dall’altra, vuole offrire l’incontro con prestigiose realtà di valore nazionale in grado di garantire lustro e visibilità alla rassegna stessa.
In quest’ottica, dopo un serie di nomi che hanno segnato la storia di “Rock in the Casbah”, apriremo le porte ai Marlene Kuntz, realtà formatasi ormai oltre vent’anni fa e alfiere di un sound che miscela sapientemente rock e noise. La loro esibizione è prevista per la serata finale (sabato 06 Agosto) della kermesse per il consueto bagno di folla che ha da sempre caratterizzato la chiusura.
Nelle altre sere si alternano tre band alla volta. Mercoledì 03 Agosto, inaugurano gli Estremo Ponente, metal-rock band proveniente da Bordighera, vincitrice del festival Cian Zerbu, i Darlene, combo sanremese decisamente rock ‘n’ roll oriented, e, per concludere la serata, una leggenda vivente statunitense del rock: il cantante e chitarrista hard e heavy Adam Bomb.
Il giorno successivo, spazio ai The Noize, ensemble locale dal sound grintoso ma melodico. Nella stessa serata anche gli Emily Novak, con la loro musica fortemente influenzata dal british pop-rock anni ’60 e i Sex Oppida, gruppo di grande impatto, dalle molteplici influenze.
Venerdì 05 Agosto, poi, si esibiranno la band dei cuneesi Big and Loud, gli Waste Pipes col loro caldo sound, debitore delle sonorità degli anni ’70 e, infine, Enrico Esma, poliedrico cantautore rock
Programm Art in the Casbah
Terrazze di San Costanzo
PRIMA SERATA
SABATO 30 LUGLIO
Place to Be
SECONDA SERATA
DOMENICA 31 LUGLIO
La Macelleria di Via Vittorio
TERZA SERATA
LUNEDI’ 1 AGOSTO
Freddy Colt e Red Cat Combo
QUARTA SERATA
MARTEDI’ 2 AGOSTO
Cinema sotto le Stelle
Motel Woodstock di Ang Lee
Terrazze di San Costanzo
Sabato 30 Luglio – ore 22:00
PLACE TO BE
I Place to Be sono nati da un progetto completamente acustico nel quale confluiscono le esperienze di tre musicisti del ponente ligure. Di natura sperimentale e dal sapore decisamente rock, questo gruppo propone brani originali e cover ricercate di band quali i Depeche Mode, gli Incubus, i Nirvana, i Red Hot Chili Peppers, i Cure, i Placebo, i Foo Fighters, gli Smiths e altri ancora. Con lo spirito del “fare musica al di fuori degli schemi, delle generazioni e dei generi musicali”, i Place to Be si propongono sulla scena indie come gruppo che ha molte cose da dire e una sola vera anima original acoustic rock. La potente voce e i suoni di Lucio Zacchia, la chitarra funky di Emanuele Rossi e il violoncello classicamente rock di Mariano Dapor (cui si unisce il beat maker e rapper Claudio Ognibene, in arte Dj Keyo) sono i Place to Be.
Domenica 31 Luglio – ore 22:00
LA MACELLERIA DI VIA VITTORIO
Dall’esperienza di un locale volto alla musica dal vivo situato proprio all’interno della Pigna, La Cave, nasce una formazione dedita a riproporre con proprio gusto personale un repertorio di canzone d’autore contraddistinto dall’importanza del testo e dalla voglia di trasmettere atmosfere ora sognanti, ora maledette, sicuramente autentiche. Capossela, Conte, Fossati, Caputo, Avion Travel, Mannarino sono alcuni tra i principali riferimenti di un’appassionante avventura musicale che si tinge di colori jazzati e valorizza la sensibilità di musicisti quali Vittorio Daffara (voce, chitarra), Martino Biancheri (tromba), Belisario Fauzzi (percussioni), Marco Moro (flauto) e Luca Parisi (basso). Ad oggi, La Macelleria si è esibita in numerosi club e feste di piazza trovando puntuali consensi.
Lunedì 01 Agosto – ore 22:00
FREDDY COLT E RED CAT COMBO
Il nuovo repertorio del Red Cat Combo è un viaggio nel tempo e nello spazio: epoche come gli anni Cinquanta, luoghi come locali notturni. Atmosfere in bilico tra swing, ironia, ritmi latino-americani. Quando il jazz si faceva al Night… E le canzoni si tingevano a stelle e strisce. La sferzante vena umoristica di Luttazzi si sposa con le sofisticate armonie di Bruno Martino, mentre cha cha cha, bajòn e bossanova davano – e dànno ancora – un velo d’esotismo alle serate estive. In una serie di rimandi di epoche e stili il repertorio ci proietta negli anni Ottanta di Sergio Caputo, dove new swing, testi funambolici e ispirazione più o meno alcoolica costituiscono il rinnovato movente per schioccare le dita “in levare”. Whisky & soda, orizzonti da cartoon, sabati italiani, astronavi e vicissitudini da scapoli impenitenti sono raccontati ancora una volta sotto la luna complice o nell’antro fumoso di un Night Club, anche se oggi si chiamano Lounge o Privé!
Freddy Colt è cantore di questo mondo musicale da molti anni. Appassionato e profondo conoscitore di quelle sonorità che legano il jazz a stelle e strisce con l’italianità più intelligente e scanzonata ha assunto il meritato ed indiscusso titolo di “Sultano dello swing” riuscendo a creare un vero stato con cariche, onorificenze e simboli. In questi anni la sua attività concertistica e di operatore culturale è stata intensa e multiforme.
Con il “Sultano” nella circostanza di Art in the Casbah sarà la formazione storica, quella Red Cat fondata dal bisnonno nella Sanremo Belle Epoque e rinata grazie all’eclettico pronipote per farla diventare una delle realtà più apprezzate dello swing made in Italy. La formazione, questa volta in quintetto, si affida ad un novero di ottimi musicisti guidati alla voce da Andy Arnaldi, giovane e talentuoso crooner che troverà supporto ritmico nella prova di Enzo Cioffi (alla batteria) e Alberto Micchicchè (basso), nonché dello stesso Freddy Colt (tastiere). Il sax di Andrea “Dema” Demartini andrà a disegnare traiettorie fantasiose ed originali.
Martedì 02 Agosto – ore 22:00
CINEMA SOTTO LE STELLE – “MOTEL WOODSTOCK” DI ANG LEE
Motel Woodstock (Taking Woodstock, Usa, 2009) di Ang Lee; con Demetri Martin, Dan Fogler, Henry Goodman, Jonathan Groff, Eugene Levy, Jeffrey Dean Morgan, Imelda Staunton, Paul Dano, Kelli Garner, Mamie Gummer, Emile Hirsch, Liev Schreiber.
Tre giorni di musica, pace, sesso e amore. Tre giorni passati alla storia. Tre giorni, dal 15 agosto al 18 agosto del 1969, che videro arrivare a White Lake, nello stato di New York, oltre 500.000 giovani da tutti gli Stati Uniti d’America, facendo diventare il concerto di Woodstock semplice leggenda. Tutto questo non interessa ad Ang Lee. Motel Woodstock, infatti, non è una pellicola sul concerto rock più famoso e celebrato di tutti i tempi, ma sulle incredibili traversie che lo portarono a compimento e soprattutto sui cambiamenti epocali che portò all’interno della famiglia Tiber, che ebbe un ruolo fondamentale nella sua realizzazione. Tratto dall’omonima autobiografia di Elliot Tiber, Motel Woodstock ci porta in un tempo che fu, dove tutto sembrava possibile, segnato dalla guerra in Vietnam e da generazioni di ragazzi che credevano in un sogno, in un ideale, urlando al mondo “peace and love”, attraverso un trip di colori, di musica, di sorrisi, di ricordi, di emozioni, splendidamente condensati dal solito maniacale e poetico tocco del regista taiwanese, tornato con gioia a saggiare con mano le corde di un’atipica e riuscita commedia generazionale.
Programma Rock in the Casbah
Anfiteatro S. Costanzo
PRIMA SERATA
Mercoledì 3 Agosto
Serata New Rock
ESTREMO PONENTE – DARLENE – ADAM BOMB
SECONDA SERATA
Giovedì 4 Agosto
Serata Rock d’Autore
The NOIZE – EMILY NOVAK – SEX OPPIDA
TERZA SERATA
Venerdì 5 Agosto
Serata Rock Classic
BIG and LOUD – WASTE PIPES – ENRICO ESMA
QUARTA SERATA
Sabato 6 Agosto
MARLENE KUNTZ
Mercoledì 03 Agosto – ore 22:00
ESTREMO PONENTE
Gli Estremo Ponente sono una metal band proveniente dal ponente ligure (da cui l’origine del nome), formatasi nella primavera del 2008, grazie all’unione di alcuni componenti dei gruppi Blackout e Pogora. Fattore fondamentale all’interno del gruppo è la sincera amicizia che lega i cinque musicisti.
La line-up vede Pax (Francesco Pace) alla voce, Rex (Giampiero Carbone) alla chitarra, Black Ale (Alessandro Truzzi) al basso, Vale (Valeria Martini) alla tastiera, Gilles (Gilles Gandelli) alla batteria.
Dopo circa un anno dalla loro nascita gli Estremo Ponente hanno registrato un disco demo ai Damage inc. Studios di Dario Mollo, contenente tre brani inediti.
Il gruppo sta attualmente suonando live il più possibile, partecipando a festival musicali e promuovendo i nuovi brani che prossimamente compariranno nel loro album già in programma.
Pur restando di fondo un gruppo metal, le sonorità della band hanno col tempo accolto nuove influenze: infatti, sono state spesso inserite parti acustiche di chitarra, melodiche di tastiera e, occasionalmente, anche di flauto traverso.
DARLENE
L’energia e lo spirito del rock ‘n’ roll: questa è l’immagine che i Darlene vogliono offrire di sé. La band, nata per volontà del batterista Mr. Sleazy e del chitarrista Spike, ha trovato una line up stabile solo nel Giugno del 2009, dopo svariati cambiamenti di formazione.
Il progetto è quello di suonare brani inediti cercando di proporre le proprie idee musicali, influenzate in modo significativo dalla passione di tutti i componenti per l’hard rock melodico anni ’80, ben adattandolo alle attuali esigenze sonore.
Il gruppo, trascinato dalla carismatica cantante Betty Twister, è stato fino a oggi impegnato in molteplici serate dal vivo, anche grazie alla collaborazione artistica con il cantante-chitarrista newyorkese Adam Bomb, proponendo la propria carica rock in numerosi locali piemontesi, milanesi, francesi e, ovviamente, liguri.
I Darlene pubblicheranno prossimamente il loro primo disco promo: cinque brani scelti come i più rappresentativi dell’espressione musicale della band.
ADAM BOMB
Adam Brenner, talentuoso cantante e chitarrista americano, nasce a Seattle nel 1965. Evento cardine della sua adolescenza è l’incontro con Eddie Van Halen a Tacoma, Washington. Nel 1979 fonda con Geoff Tate (membro poi dei famosissimi Queensryche) una cover band chiamata Tyrant e in seguito entra nei TKO, una heavy metal band.
Nel 1983 con il nickname Adam Bomb registra le sue prime demo col produttore Rick Keefer e suona anche in due concerti per gli Steeler sostituendo nientemeno che Yngwie Malmsteen.
L’anno successivo conosce Michael Schenker degli Scorpions e grazie alle buone impressioni suscitate nel manager di quest’ultimo, David Krebs, firma un contratto con la Leber Krebs. Forma poi una band con l’ex batterista di Riot e Ace Frehley Sandy Slavin, l’ex bassista di Riot e Billy Idol Phil Feit, e Jimmy Crespo, ex chitarrista degli Aerosmith.
Il suo primo album solista “Fatal Attraction” è del 1984 ed è inciso per l’etichetta giapponese JVC Records; il secondo platter in studio è invece datato 1989 e si intitola “Pure S.E.X.”.
Nel 1991 Adam forma un’altra band, i “Last Bandits” con il bassista dei Dogs D’Amour Steve James.
Nei successivi vent’anni di attività il chitarrista americano pubblica altri otto studio album, utilizzando in alcuni lo pseudonimo di “Pink Gibson” (“Get Animal 1” del 1999 e “Get Animal 2” del 2000). Dal 2001 torna nuovamente a farsi chiamare Adam Bomb.
Giovedì 04 Agosto – ore 22:00
THE NOIZE
I The Noize nascono dalla voglia condivisa da cinque amici di esprimere il proprio gusto musicale in progetto organico. Il sound che emerge dai primi incontri dei componenti in sala prove risulta essere molto potente e grintoso e per questo motivo la band, dopo ulteriori successivi test, matura l’idea di ammorbidire il tutto orientandosi verso un rock d’impronta maggiormente moderna e armoniosa. I pezzi prodotti dai The Noize risultano comunque essere sempre energici, adrenalinici e dunque, di grande impatto durante l’esecuzione live.
EMILY NOVAK
Gli Emily Novak sono Paolo Fasciano (voce, chitarra), Carlo Fasciano (batteria), Luigi Vitalbo (chitarre, cori), Andrea Garombo (basso).
Il gruppo nasce a Torino nel 2001, influenzato dalle sonorità pop-rock di stampo britannico di fine anni ‘60.
Uniti dalla grande passione per la musica gli Emily Novak iniziano ad esibirsi in diversi locali del nord Italia, interpretando cover di storici gruppi come Rolling Stones e Beatles.
Contemporaneamente incomincia a nascere l’esigenza da parte del gruppo di scrivere brani propri per raggiungere un sound veramente originale e completo.
Nel giro di qualche anno l’ensemble realizza una cinquantina di canzoni che si contraddistinguono per la loro freschezza e per una linea melodica fluida e incisiva.
Nel frattempo la band registra alcune demo e inizia a partecipare a numerosi concorsi e manifestazioni, ottenendo notevoli risultati, tra cui: quarto posto su oltre 450 partecipanti al “Festival Nazionale della canzone italiana di Viareggio”; primo posto “Frontiera Contest” 2003; primo posto “Rock Tour” 2004 di Canavese; secondo posto nella rassegna musicale “Tavagnasco Rock” 2003; esibizioni al “Fandango” di Brescia e alla rassegna “Arezzo Wave” 2007.
Il percorso artistico degli Emily Novak prende forma e si concretizza ulteriormente grazie all’incontro con la casa Sunrise Music Production: la loro musica diventa finalmente una vera e propria produzione discografica con distribuzione Universal.
Nel 2008 il gruppo partecipa alle selezioni di SanremoLab, arrivando tra gli otto vincitori della manifestazione con il brano “Fiori di Chiffon” prodotto da Sunrise Music Production e pubblicato nel Settembre 2009.
I due singoli, “Fiori di Chiffon” e “L’ultima lettera di Byron”, che hanno anticipato l’uscita dell’album, sono stati programmati su diverse radio nazionali e regionali, mentre i videoclip sono stati messi in rotazione sulle principali emittenti televisive musicali: MTV, All Music, Deejay TV, Music box, etc…
Gli Emily Novak hanno presentato il loro album “Fiori di chiffon” con uno showcase alla FNAC del centro Le Gru di Torino. Durante il 2010 hanno suonato in tour per tutta Italia, passando anche da locali storici come Le Scimmie di Milano.
SEX OPPIDA
I Sexoppida nascono nell’estate del 2010 da un’idea di Pietro, Mattia e Maurizio.
Nel Dicembre dello stesso anno, con l’arrivo di Marco alla chitarra il progetto prende forma per arrivare a come si presenta attualmente.
La molteplicità di idee ed influenze in questa band rende difficile una loro classificazione: nonostante l’innegabile impronta sia di matrice inglese, i quattro componenti del gruppo, aiutati da sferzate sperimentali e accelerazioni che strizzano l’occhio al punk-rock, presentano un repertorio originale ad alto tasso emotivo, eterogeneo e compatto, indubbiamente coinvolgente.
I Sexoppida sono dunque una delle più giovani e interessanti realtà della provincia di Imperia ed editeranno presto il loro primo ep.
Venerdì 05 Agosto – ore 22:00
BIG AND LOUD
La Big & Loud band è nata dalla volontà di miscelare le identità sonore dei suoi componenti ottenendo così un impasto ritmico – vocale – armonico leggero, semplice e curioso.
Il loro ultimo lavoro, “Innocente Rivoluzione” è un live emozionante, ricco di groove, armonie fusion, reggae, prog, jazz e melodie soul-mediterranee. Il disco offre innegabili rimandi a leggende come AreA, Stevie Wonder, Incognito e Pino Daniele ma anche melodie vocali tipicamente mediterranee interpretate da Ziggy, il tutto “condito” da un pizzico di prog e potenti hammond.
La formazione, dalle radici cuneesi ma dal “cuore nero” è composta da: Marco Calegher (piano rodhes, hammond, sinths), Maurizio “Cardinale” Guzzi (chitarra), Glauco Giovinazzi (batteria), Nicola Vianino (basso) e Gianluca “Ziggy” Zidda (voce, effetti live).
WASTE PIPES
Giovani alfieri del rock ‘n’ roll e delle calde sonorità anni ‘70, il gruppo nasce nel 2003 fra i banchi del liceo Charles Darwin di Rivoli.
Durante questi sette anni di attività la band ha proposto con entusiasmo e umiltà la propria musica, un rock ‘n’ roll old school con molte influenze (blues, indie, stoner, dance), aprendo anche esibizioni di artisti rinomati come Elio, Perturbazione, Meganoidi, Thunder Express (ex The Hellacopters), Francesco C., Octopus e il sempreverde Fabio Treves con la sua blues band.
Gli Wasting Pipes hanno già all’attivo tre cd: “Begin to grow” (2004 – autoprodotto), “Let blood boil” (2006 – Soundtown), e “Make a move” (2010 – Locomotive Records). Le registrazioni del secondo album “Let blood boil” (quasi tutte in presa diretta) hanno puntato a valorizzare il groove della band, mentre quelle del più recente “Make a move” hanno segnato il passaggio a un arrangiamento più curato e maturo. Inoltre, grande attenzione è stata rivolta a un ulteriore incremento della qualità del prodotto, grazie ai giorni passati nello studio di casa Madaski. Negli ultimi due lavori, infatti, gli Wasting Pipes si sono avvalsi della collaborazione di professionisti importanti come Madaski (Africa Unite), Valerio Giambelli (Statuto) e Mauro Tavella (Linea 77, Africa Unite, Persiana Jones).
L’arma migliore della band è sicuramente l’intensa attività live affinata in Italia e all’estero (più di duecento concerti ormai all’attivo in Italia tra Piemonte, Lombardia, Val d’Aosta, Veneto e Liguria). Il quintetto rivolese è già salito su palchi prestigiosi come Colonia Sonora, Taurus, Lapsus e Hiroshima Mon Amour a Torino, Sabotage Bar a Vicenza, Zoe a Milano.
Negli ultimi anni la band ha ottenuto ottimi piazzamenti in concorsi nazionali quali “Primo Maggio Tutto L’Anno” 2010 (Vincitori regionali) e non: “Macchina Sonora” 2006 (primo posto), “Suoni Giovani Susa” 2006, “Ovesfest” 2006 (secondo posto), “ToIndie Night” 2007 (secondo posto) e “JMC” 2009.
La band collabora con alcune associazioni e agenzie di Booking: HTS Musica, Casa Sonora, Jack Promotion, Fallin Angels e Locomotivelive.
ENRICO ESMA
Ascoltare Enrico Esma è un po’ come accendere uno stereo-frullatore in cui far amalgamare la musica di Lucio Battisti, Kurt Cobain, Gianluca Grignani e Luigi Tenco. Il risultato compositivo è infatti frutto di una ricerca musicale che accompagna l’artista fin dalla tenera età.
Enrico inizia a studiare musica e a suonare la chitarra a otto anni, affascinato da un cugino musicista rock. Comincia prestissimo a dedicarsi alla composizione e a soli tredici anni autoproduce un nastro con otto pezzi originali cantati e suonati da lui, più la cover di "Oh Susanna". Poco dopo crea la sua prima band, gli Handle with care.
A ventidue anni arriva il primo contratto discografico accompagnato da studi di registrazione, interviste, agenzia, concerti, pubblicità, recensioni, video-clip.
Incide con i Moog “Logiche parallele”, in cui è impossibile non notare la sua voce profonda e avvolgente.
In seguito, però, la sua etichetta fallisce e dopo un necessario periodo per riorganizzarsi Enrico fonda un nuovo gruppo, i Sidera Ves, nella cui musica si uniscono cantautorato, rock ed elettronica.
Con i Sidera Ves Enrico ha vinto le selezioni regionali di Italia Wave Piemonte nel 2009, ha tenuto sino ad oggi più di settanta concerti e sta finendo di registrare “17”, il primo album ufficiale della band, autoprodotto e registrato al Sidera Studio.
Nel 2010 è stato ospite delle importanti rassegne musicali “Sotto il cielo di Fred – Premio Buscaglione” e “Casa Sanremo”.
Attualmente Enrico Esma sta anche registrando “Rivoluzione d’Amore", un progetto che rappresenta il risultato di un lungo periodo di maturazione di esperienze e di idee. Un album solista che vuole parlare con naturalezza al cuore della gente e affrontare temi come l’amore e l’ironia, intesa come miglior medicina per affrontare le vicissitudini della vita.
Sabato 06 Agosto – ore 22:00
MARLENE KUNTZ
I Marlene Kuntz nascono nel 1990, per opera del chitarrista Riccardo Tesio e del batterista Luca Bergia. Immediatamente vi si unisce il cantante e chitarrista Cristiano Godano.
Il primo album, “Catartica”, esce nel maggio 1994. Il disco contiene molti di quelli che diventeranno in seguito i “classici” della band.
Nel 1996 esce “Il vile”, primo disco di un’etichetta indipendente a far capolino nella top 50 della Nielsen. Per la sua realizzazione arriva il bassista Dan Solo e la formazione si stabilizza definitivamente.
Tra il 1994 e il 1997 i Marlene Kuntz non cessano mai la loro attività live diventando la band più apprezzata e seguita della scena rock italiana.
Allo sperimentale mini album “Come di sdegno” segue, all’inizio del 1999, “Ho ucciso Paranoia” che, nella sua confezione doppia comprendente il disco “Spore” (costituito unicamente da improvvisazioni), arriva al sesto posto della classifica dei dischi più venduti.
Nel 2000 esce “Che cosa vedi”, quarto album in studio della band contenente il famoso duetto con Skin in “La canzone che scrivo per te”. Il disco supera la soglia delle 50.000 copie vendute, raggiungendo il traguardo del disco d’oro. Dopo il mini cd “Cometa” e il conseguente tour, i Marlene si chiudono ancora in sala prove per lavorare al nuovo disco. A fine Giugno 2002 sono pronte tredici canzoni e l’album, intitolato “Senza peso”, viene realizzato a cavallo fra il mese di Ottobre e quello di Novembre a Berlino.
Il cd viene presentato dal vivo in una tournée che tocca tutta l’Italia tra il 2003 e il 2004.
Nel 2005 esce “Bianco Sporco”, sesto album dei Marlene Kuntz, registrato tra Cuneo e Roma. L’anno seguente vengono pubblicati in contemporanea il cd live “S-Low” registrato durante l’acclamato “S-low Tour” 2006 e il dvd “Mtv Storytellers: Marlene Kuntz”, primo dvd dei Marlene Kuntz registrato nel contesto intimo dell’Aula Magna Santa Lucia dell’Università di Bologna.
Nel 2007 i Marlene Kuntz portano in tour uno spettacolo di grandissima forza evocativa, sia in termini visivi che sonori: improvvisando dal vivo, sonorizzano il film muto “La signorina Else” tratto dal famoso romanzo di Arthur Schnitzler. Nello stesso anno esce “Uno”, settimo album in studio. L’album vede la straordinaria partecipazione di Paolo Conte e Greg Cohen (contrabbassista di Tom Waits).
A impreziosire ulteriormente il disco collaborano alcuni importanti scrittori italiani offrendo un contributo in prosa: Stefano Benni, Marco Bosonetto, Enrico Brizzi, Emidio Clementi, Paolo Conte, Babsy Jones, Marco Lodoli, Carlo Lucarelli, Tiziano Scarpa e Gianmaria Testa lasciano infatti la loro impressione sulla scia delle suggestioni di ogni canzone.
Nel 2009 escono il primo “The best of” e “Cercavamo il silenzio”, primo doppio cd/dvd live della band.
Nel 2010 esce per la Sony “Ricoveri virtuali e sexy solitudini”, ottavo disco dei Marlene Kuntz. Registrato presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, prodotto e mixato dal dj e produttore scozzese Howie B (U2, Bjork, Tricky, etc…), l’album si caratterizza per un ritorno deciso della band alle atmosfere più marcatamente rock degli esordi.