Regione Liguria, Rossetti: taglio di 236 mln di euro in tre anni
Nel decreto timori sui fondi Fas e per fondi
del trasporto pubblico locale
“Purtroppo sono state confermate le preoccupazioni della vigilia, la manovra finanziaria del governo avrà ricadute pesanti sui cittadini. E le modifiche dell’ultim’ora colpiscono la famiglia”.
La Regione Liguria, con l’assessore alle Finanze Pippo Rossetti, non nasconde le preoccupazioni, soffermandosi su tre questioni cruciali del provvedimento già diventato legge.
“La prima riguarda la stesura rimasta invariata dell’articolo 10, comma 6, che prevede un taglio al Ministero dello Sviluppo e dell’Economia pari a 95,3 milioni di euro per il 2012 che nel 2013 diventeranno 1 miliardo 880,2 milioni e per il 2014 un miliardo 963,4 milioni di euro. Il rischio, ci auguriamo di no, è che in questo taglio vengano compromessi i fondi FAS, quelli che permettono alle regioni di appaltare opere pubbliche e che promuovono sviluppo e dunque ricchezza, visto che è lo stesso ministero a erogare questi fondi”.
L’assessore alle Finanze ligure si sofferma anche sui tagli al Sistema sanitario nazionale “che vede stanziati- sostiene- non più 486 milioni di euro, ma solamente 105 milioni. Questo determina immediatamente l’aumento dei ticket già esistenti che andranno a ricadere sulle famiglie e sui redditi medio bassi”.
Terza questione, molto importante in questo momento, per la Regione Liguria il trasferimento di 50 milioni per il trasporto pubblico locale previsto dall’accordo Stato- Regioni del 16 dicembre 2010. La manovra stanzia solamente 400 milioni complessivi da ripartire tra tutte le regioni e la Liguria in attesa delle decisioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze sugli ulteriori 425 milioni di euro per i quali non è stata raggiunta ancora una intesa.
“ A questo punto abbiamo il dubbio- afferma Rossetti- che l’accordo di dicembre non avesse copertura finanziaria. Al momento restano quindi confermati i tagli per la regioni a statuto ordinario che per la Liguria significano, in attesa della quantificazione degli attesi trasferimenti promessi a dicembre, 154 milioni di euro per il 2011- 174 milioni di euro per il 2012 e 204 milioni di euro per il 2013. Per un totale, dal 2011 al 2014, di 236 milioni di euro.