Raccolta dei rifiuti e posteggi a Taggia: le domande di una lettrice
“Quesiti estivi che, come le zanzare, non lasciano dormire” li definisce la lettrice Teresa Barazzetti
E’ da un po’ che ci penso, e un questa serata di domenica 3 Luglio mi sembra giunto il momento di porre una semplice domanda all’Assessore Fera o a chi per lui vorrà o potrà fornire a me, ed ai cittadini interessati, una risposta chiarificatrice. Considerato che sui cassonetti verdi sono apposte etichette che informano sull’orario per il conferimento dei rifiuti indifferenziati, attualmente compreso tra le 19 e le 4, come mai questo pomeriggio già alle 18, di fronte all’ingresso del Palafiori di Corso Garibaldi erano depositati sul marciapiede alcuni sacchetti di spazzatura? Lo stesso spettacolo poco edificante lo si può vedere più o meno alla stessa ora, ogni giorno, lungo i marciapiedi di Via Fiume, dove vengono appoggiati ai muri sul lato est della strada, quale poco piacevolespettacolo per chi vi transita.
Per i fiori di Sanremo bisogna avere pazienza: basta percorrere tutta la suddetta strada e, giunti al Rondò Garibaldi, si avrà la consolazione della rotonda fiorita. Ma non sarebbe meglio poter arrivare alla rotonda senza doversi sorbire la penosa panoramica dei sacchetti di rumenta?
E visto che ci sono, vorrei formulare un paio di quesiti anche agli amministratori di Taggia-Arma, tanto per non far torto a nessuno!
Da quando è iniziata la stagione balneare, ad Arma di Taggia non mi è mai riuscito di trovare un parcheggio, non pretendo gratis, ma neppure a pagamento! Avendo necessità di fermarmi, per sbrigare commissioni veloci, insisto nel girare per tutta la Città, disposta anche a fare lunghi tratti a piedi, ma inutilmente.
Non penso di poter arrivare sino alla nuova Stazione perché, per pochi minuti, sarebbe assurdo e inoltre non è detto che lì vi siano posti liberi.
Mi sembra di ricordare che l’Assessore Alberghi avesse suggerito di utilizzare lo squallido cantiere della vecchia Stazione, un indecente sfregio alla Città, adattandolo con opportuni accorgimenti a parcheggio nei mesi estivi, per sopperire alla comprovata scarsità di posti auto. Era sicuramente una bella idea, davvero intelligente, forse troppo, tant’è che, anziché adoperarsi per realizzarla, è caduta nel vuoto lasciando cittadini e turisti ad arrangiarsi, sport tra i più diffusi nel nostro Paese.
E che dire del progetto risalente ormai a qualche anno fa sulla realizzazione della Piscina Comunale da parte della Conad, quale risarcimento per alcune irregolarità riscontrate nella realizzazione del Supermercato Leclerc? Si parlò allora di un accordo intercorso tra l’Amministrazione Comunale e la Società Commerciale. Come’è che, a distanza di anni, gli alunni delle Scuole di Taggia-Arma che vogliono seguire corsi di nuoto o praticare il nuoto come sport, debbono forzatamente continuare a sobbarcarsi gli spostamenti presso le strutture di Sanremo o di Imperia, con difficoltà di conciliare orari e affrontando ingenti spese di trasporto, visto che i più giovani vanno necessariamente accompagnati?
D’accordo che in una Città turistica che non dispone più neppure di una, che sia una, sala cinematografica, pretendere addirittura una piscina, mi pare alquanto azzardato.
Ma la mia curiosità rimane: perché non si è realizzato il parcheggio estivo? E l’accordo per la piscina, che fine ha fatto?
Teresa Barazzetti