Quattro incontri culturali tra luglio e agosto il sabato pomeriggio a Grimaldi Superiore
Gli incontri si terranno alle ore 18 presso la sede, sospesa tra cielo e mare, della Società Operaia di Mutuo Soccorso in via della Pace
Da 126 anni, la Società Operaia di Mutuo Soccorso anima la vita del paese sorto sul “pezzo di terra gerbido” acquistato nel 1351 dal cavaliere genovese Carlo Grimaldi, capostipite di quella che diverrà poi la dinastia monegasca. Negli ultimi anni, alle tradizionali attività della SOMS si è aggiunta la rassegna estiva “Non Solo Spiaggia” che si propone di offrire ai cittadini e ai villeggianti quattro incontri culturali di qualità. Quest’anno, avremo il piacere di ospitare – finalmente! – lo scrittore e poeta nostro vicino Giuseppe Conte, il vecchio amico Matteo Collura (che dopo averci parlato di Sciascia e dei Mille ci parlerà di Pirandello) e la giovane Rosella Postorino, che ha già saputo ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto nel mondo delle lettere. Inizieremo con un doppio omaggio: ai 150 anni dell’Unità e ai nostri amici d’oltre frontiera; quasi un atto dovuto: Grimaldi sa di essere un lembo d’Italia che ha il privilegio di trovarsi dove la riviera ligure si sposa e si confonde con quella francese.
Gli incontri si terranno alle ore 18 presso la sede, sospesa tra cielo e mare, della Società Operaia di Mutuo Soccorso in via della Pace (20 metri prima della piazza e della chiesa parrocchiale) – Seguirà rinfresco.
23 luglio
Pascale Budillon-Puma
(Università Paris 12)
“Il romanzo delle Memorie di Garibaldi / Le roman des Mémoires de Garibaldi”
(conferenza bilingue – conférence bilingue)
Conosciamo Garibaldi ma vorremmo sapere di più della sua epopea. Dato che ha scritto le proprie “Memorie”, perché non cominciare da lì? Niente di più semplice, basta procurarsi l’edizione ufficiale. Sì, ma quale, visto che ce ne sono due? Si scopre così che il generale ha scritto i propri ricordi almeno due volte, che ha affidato i manoscritti ad amici ed amiche che li hanno tradotti e pubblicati, con alcune varianti, in diversi paesi. Tra di essi, Alessandro Dumas la cui versione in francese è stata a sua volta tradotta nel mondo intero. Seguendo le peripezie dei manoscritti, cammin facendo, accompagneremo Garibaldi lungo i peripli della sua esistenza.
30 luglio
Giuseppe Conte
“Da Nizza a Sarzana”
Presentazione del libro Viaggio sentimentale in Liguria (Philobiblon Edizioni). “Per capire città e paesi, Conte cammina a lungo, sosta ai tavolini dei caffè e soprattutto guarda la Riviera, che gli scorre davanti, senza pregiudizi, senza moralismi, senza quella retorica del catastrofismo che appiattisce anche le migliori intenzioni. La sua è una libertà totale, capace di scoprire una infinità di spunti che rinverdiscono il fascino della terra ligure” (D. Astengo)
Alle 21, “Serata gastronomica e musicale”. Posti ad esaurimento. Prenotare al 3488548020 o al 3200299962
6 agosto
Matteo Collura
“Questa sera si recita l’infelicità”
Presentazione della biografia di Pirandello Il gioco delle Parti (Longanesi). "Voi desiderate qualche mia nota biografica e io mi trovo assai imbarazzato a fornirvela e questo, mio caro amico, per la semplice ragione che ho dimenticato di vivere, l’ho dimenticato al punto da non saper dir niente, proprio niente, della mia vita. Potrei forse dirvi che non la vivo, ma che la scrivo. Di modo che se voi vorrete sapere qualche cosa di me, potrei rispondervi: aspettate un po’, mio caro Crémieux, che mi rivolga ai miei personaggi. Forse saranno in grado di fornirmi qualche informazione su me stesso." (Pirandello a Benjamin Crémieux)
13 agosto
Rosella Postorino
“La mia Riviera”
Presentazione de Il mare in salita. Da Sanremo a Dolcedo passando per i bricchi (Laterza). “Un corteo di paesi lungo una strada a picco sul mare, dove si vive in apnea aspettando l’estate. Una cascata di borghi aggrappati alle colline, stesi al sole come lucertole, in procinto di scivolare. Case addossate come squame di una pigna, grovigli di carugi, cattedrali di ulivi: per conquistare la cima non puoi avere fretta, devi imparare a respirare. La Riviera dei Fiori sembra l’Italia: ci sono il cemento, le alluvioni, la ‘ndrangheta, l’emergenza rifiuti, i ghetti albanesi e nordafricani. Ma è più dell’Italia: è un racconto apocalittico, risorgimentale, un racconto della Resistenza, una fiaba.”