Premio per risultati ai dipendenti del Casinò senza introiti giochi online: Snalc minaccia scioperi
Il sindacato chiede ai dipendenti di sostenere, anche con azioni di sciopero, la richiesta di applicazione immediata della disciplina contrattuale per il calcolo del premio per risultato.
Con la retribuzione del mese di luglio viene erogato a tutti i dipendenti il premio per risultati. La disciplina contrattuale stabilisce che il parametro di riferimento sul quale calcolare l’ammontare del premio per risultato è il totale degli introiti di tutti i giochi. Sono escluse solo le mance. La misura del premio è stabilita nell’8% dell’incremento degli introiti di gioco registratosi nell’anno solare precedente a quello di erogazione rispetto agli introiti di gioco del 1998.
La direzione aziendale, a seguito delle nostre ripetute richieste di fornirci i dati degli introiti dei giochi on line e di darci assicurazioni sull’applicazione dei parametri stabiliti dall’art. 22 del contratto collettivo di lavoro per calcolare l’ammontare del premio per risultati, non poteva più far finta di niente e non poteva più continuare a non rispondere.
La direzione aziendale, con avviso al personale datato 21 luglio, finalmente comunica che gli introiti dei giochi on line conseguiti nel 2010 ammontano a € 1.034.955,53, ammette di non aver incluso gli introiti dei giochi on line nel calcolo del premio per risultati e riconosce che i dipendenti subiranno un danno economico contrattuale.
Tale decisione, che non ha precedenti nella storia della casa da gioco, mina il contratto collettivo di lavoro e causa un danno economico illegittimo a tutti i dipendenti.
La direzione aziendale cerca di minimizzare gli effetti economici che la decisione di escludere gli introiti dei giochi on line dal calcolo del premio di produzione causa mediamente a ciascun dipendente. Contrariamente a quanto sostenuto dalla direzione aziendale, l’inclusione degli introiti dei giochi on line nel calcolo dei premio per risultati comporterebbe un aumento medio di € 243,51 sul premio di ciascun dipendente.
A questo importo vanno inoltre considerati i riflessi positivi su altri istituti contrattuali (ad es. previdenza obbligatoria, previdenza complementare, cimi). La direzione aziendale con tale decisione punta chiaramente anche a costituire un precedente per escludere gli introiti dei giochi on line dal calcolo dei futuri premi. La direzione aziendale mentre attacca pesantemente i diritti dei dipendenti invita le sigle sindacali a non tutelare i legittimi interessi fino a settembre. Non solo decliniamo l’invito ma metteremo in atto ogni iniziativa meglio vista per tutelare i diritti contrattuali e i legittimi interessi dei dipendenti.
Per questa ragione chiediamo ai dipendenti di sostenere, anche con azioni di sciopero, la richiesta di applicazione immediata della disciplina contrattuale per il calcolo del premio per risultato. Chiediamo altresì ai dipendenti di dare alla direzione aziendale un segnale chiaro che i diritti contrattuali non si toccano e che il contratto di lavoro non è carta straccia ma la legge che regola i rapporti tra le parti e che tutti devono rispettare.
Il Segretario
Lorenzo Semeria