Precaria da 7 anni alla Coin, si ammala e la licenziano. 20 lavoratori in sciopero per solidarietà

30 luglio 2011 | 12:49
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Precaria da 7 anni alla Coin, si ammala e la licenziano. 20 lavoratori in sciopero per solidarietà
Precaria da 7 anni alla Coin, si ammala e la licenziano. 20 lavoratori in sciopero per solidarietà
Precaria da 7 anni alla Coin, si ammala e la licenziano. 20 lavoratori in sciopero per solidarietà
Precaria da 7 anni alla Coin, si ammala e la licenziano. 20 lavoratori in sciopero per solidarietà
Precaria da 7 anni alla Coin, si ammala e la licenziano. 20 lavoratori in sciopero per solidarietà

Lo sciopero non ha impedito la regolare attività del negozio. I dipendenti in protesta sono stati sostituiti da altri lavoratori esterni garantendo così il normale servizio alla clientela.

Sciopero sabato dei dipendenti della Coin a Sanremo. L’iniziativa senza precedenti, appoggiata da vari sindacati (Cgil Filcams, Cisl Fisascat e UILTuCS), è stata attuata per solidarietà nei confronti di una collega, licenziata dopo 7 anni di lavoro precario a causa di un’assenza nell’ultimo periodo dovuta ad una malattia.

Alla protesta hanno aderito una ventina di lavoratori con contratto a tempo determinato del centro commerciale inaugurato a marzo che si estende da via Roma a via Matteotti, sorto al posto della Upim. I dipendenti hanno scioperato davanti ai due ingressi del negozio (via Matteotti e via Roma) illustrando ai clienti le motivazioni della protesta con la distribuzione di volantini.

L’adesione è stata quasi totale – ha commentato Massimo Scialanca segretario Fisascat Imperia – Abbiamo fatto del volantinaggio riscontrando la sensibilità di molti clienti e passanti che o non sono entrati in negozio oppure hanno condiviso la protesta lamentandosi in azienda”.

La dipendente è stata licenziata dopo 7 anni di lavoro precario a contratto interinale, a tempo determinato e per ultimo apprendistato – ha spiegato Scialanca – Dopo un incontro a Marzo ci era stata data la conferma che l’avrebbero tenuta ma qualche giorni fa la dipendente ha ricevuto una lettera con l’avviso che dal 4 agosto sarebbe rimasta a casa. L’azienda con tutta franchezza ha motivato la mancata conferma della lavoratrice a seguito della sua assenza negli ultimi mesi per malattia, ma – ha aggiunto – in sette anni questa lavoratrice non ha mai ricevuto un richiamo o una lettera di contestazione. Così i colleghi si sono adoperati per protestare perché non lo ritengono giusto. Speriamo che l’azienda si rimetta alla volontà dei lavoratori”.

Lo sciopero non ha impedito la regolare attività del negozio. I dipendenti in protesta sono stati sostituiti da altri lavoratori esterni garantendo così il normale servizio alla clientela.