Nomine Area 24 e box ex stazione Taggia: interviene l’Associazione Pro Boxes

16 luglio 2011 | 09:28
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Nomine Area 24 e box ex stazione Taggia: interviene l’Associazione Pro Boxes
Nomine Area 24 e box ex stazione Taggia: interviene l’Associazione Pro Boxes
Nomine Area 24 e box ex stazione Taggia: interviene l’Associazione Pro Boxes

“Riteniamo che il sacrificio economico sopportato dai nostri associati meriti, da parte di tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nella vicenda, una diversa e attenta considerazione” dicono dall’associazione

L’associazione Pro Boxes ha valutato con attenzione e preoccupazione le nomine al vertice di Area 24 s.p.a., conscia dell’importante ruolo che deve svolgere quest’ultima società nella intricata e, per altro verso, ancora nebulosa, vicenda che vede come principali vittime i promissari acquirenti di ben 176 box nel cantiere dell’ex stazione ferroviaria di Arma di Taggia.
Non entriamo nel merito delle osservazioni fortemente critiche che sono state formulate in ordine a tali nomine, con particolare riferimento al paventato possibile conflitto di interessi che potrebbe vedere coinvolto più di un amministratore.
Non possiamo, peraltro, sottacere il profondo disagio derivante, ad oggi, dal mancato coinvolgimento della nostra associazione, anche da parte di Area 24 e di Confindustria, nelle trattative parallele, finalizzate a ricercare una soluzione ai gravissimi problemi del cantiere, trattative alle quali non ha partecipato il Comune di Taggia.
Riteniamo che il sacrificio economico sopportato dai nostri associati meriti, da parte di tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nella vicenda, una diversa e attenta considerazione.
Confidiamo che i nuovi amministratori, con particolare riferimento al sindaco di Taggia ed al direttore di Confindustria, senza dimenticare i restanti, principalmente espressione di parte politica, vogliano farsi doverosamente carico delle problematiche causate dai molteplici errori fin qui commessi dai soggetti, diversi dai nostri associati, che hanno gestito la questione.
Riteniamo che la difesa degli interessi, colpevolmente calpestati finora, dei nostri associati, sia compito imprescindibile dei nuovi amministratori.
Chiediamo di essere immediatamente convocati per poterci confrontare, unitamente agli altri soggetti coinvolti, sulle iniziative che dovranno essere intraprese.
Vigileremo affinchè i diritti dei promissari acquirenti non vengano sacrificati a vantaggio di altri soggetti ritenuti “più forti”.

Associazione Pro Boxes