Nodo bilancio: confronto in consiglio comunale. M.Donzella “la città non vuole vendere se stessa”

7 luglio 2011 | 23:00
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Nodo bilancio: confronto in consiglio comunale. M.Donzella “la città non vuole vendere se stessa”
Nodo bilancio: confronto in consiglio comunale. M.Donzella “la città non vuole vendere se stessa”
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Nodo bilancio: confronto in consiglio comunale. M.Donzella “la città non vuole vendere se stessa”
Nodo bilancio: confronto in consiglio comunale. M.Donzella “la città non vuole vendere se stessa”

Tanti gli argomenti affrontati nel corso degli interventi dei consiglieri di opposizione. Il tema bilancio verrà ripreso in discussione nella seduta di lunedì 11 luglio.

Nuova convocazione del consiglio comunale di Sanremo. Al centro della discussione l’unico punto all’ordine del giorno che sarà al centro anche della prossima seduta di lunedì 11 luglio: l’approvazione del bilancio di previsione 2011 e bilancio pluriennale 2011/2013. Ad aprire la serata la relazione dell’assessore preposto Diego Maggio con l’illustrazione dei dati e della situazione economico finanziaria del Comune, seguita dagli interventi di alcuni esponenti dell’opposizione.

Tanti gli argomenti affrontati: dalla diminuzione di entrate dal Casinò di circa 3 milioni di euro, ai vincoli del patto di stabilità e del patto regionale, all’aumento della Tarsu fino al discusso piano di alienazioni 2011 di circa 18 milioni di euro dei quali 13 ottenuti con la cessione dell’ usufrutto trentennale del Palafiori a Sanremo Promotion per i pagamenti alle imprese.

Dopo il mio intervento si dirà che si poteva fare meglio ma, con onestà intellettuale, affermo che si possono accettare con serenità gli aumenti che sono stati contenuti perché si sono mantenuti i servizi” ha detto Maggio.

Pronti gli interventi dell’opposizione. A contro analizzare per primo il bilancio è il consigliere di minoranza Claudio BoreaL’assessore Maggio ha sottaciuto qual è l’elemento di novità di questo bilancio: 18 milioni di alienazioni, cioè la vendita di beni per pagare le spese correnti. Non lo farebbe nessun padre di famiglia!”. Dello stesso parere anche il consigliere Massimo Donzella (Progetto Sanremo), secondo il quale la cessione dell’usufrutto a Sanremo Promotion è un’operazione pirotecnica nonché un “colpo mortale all’economia della città con la creazione di negozi in franchising e una galleria commerciale all’interno che farebbe da concorrenza ai nostri commercianti”.

In genere il bilancio di previsione è il libro dei sogni – ha sottolineato Donzella il documento di dove vuole andare un’amministrazione: qui si traduce in 4 o 5 cose non positive come il piano di alienazioni per 18 milioni di euro che trova contraria maggioranza e minoranza. La città non vuole vendere se stessa e il suo patrimonio artistico – ha aggiunto il consigliere concludendo sul manifesto apparso in città sull’inaugurazione del nuovo tratto di Aurelia Bis “Smettiamola di vendere patacche ai cittadini: qui dobbiamo ringraziare la Prima Repubblica, non ci si può vendere le cose degli altri senza avere alcun merito”.

Sulla stessa linea di perplessità in merito alle previsioni di bilancio il consigliere del Pd Leandro Faraldi,  la consigliera Daniela Cassini a cui hanno fatto seguito gli interventi di D.Infante e Eugenio Nocita.

La serata è terminata con la presentazione da parte del consigliere Aberto Biancheri (Progetto Sanremo) di due ordini del giorno sull’energia pulita e il fotovoltaico sui tetti del mercato e del Comune. La discussione sul bilancio proseguirà lunedì 11 luglio con inizio dei lavori alle 20.45