“Musica senza pensieri…”, questa sera concerto in piazza San Siro a Sanremo
Si tratat di un concerto di musica ethno-jazz e tradizionale devozionale indiana con la partecipazione straordinaria del gruppo The Heavenly River, in tournée in Italia
Questa sera (domenica 10), alle ore 21.30, in piazza San Siro, si svolgerà “Musica senza pensieri…”, il concerto di musica ethno-jazz e tradizionale devozionale indiana con la partecipazione straordinaria del gruppo The Heavenly River, in tournée in Italia.
L’evento, gratuito, è destinato al pubblico di tutte le età ed è organizzato da Vishwa Nirmala Dharma Sanremo, Associazione Culturale Sahaja Yoga Liguria con la collaborazione del Comune di Sanremo e del Civ Luce a San Siro.
“La musica strumentale proposta dal gruppo The Heavenly River – spiegano gli organizzatori – è multietnica, una “fusion” tra ritmi delle canzoni popolari slave, musica classica indiana ed elementi di jazz. E’ basata su un particolare ritmico chiamato “taal” (letteralmente “battito”), alla base della musica classica indiana. In questa composizione il battito delle mani è stato sostituito nel tempo dal ritmo scandito dalle tabla (strumento di percussione tipico indiano insieme al dholak), che determina il ritmo della creazione della musica e della creazione stessa dell’universo secondo la tradizione indiana. Il battito delle mani, oltre che quello di tabla e dholak, rimane peraltro un elemento fondamentale nella musica popolare indiana dei “bhajans”, canzoni utilizzate in India da oltre 16.000 anni per avvicinare l’uomo all’Armonia Universale perché sviluppate in sintonia con il nostro sistema energetico vitale conosciuto da millenni in oriente. La musica indiana agisce, infatti, con grande efficacia sul nostro sistema energetico. Questa produzione si può definire, quindi, anche Musica per lo Spirito o Musica per la Gioia. L’enfasi è posta sulla presentazione espressiva, sul ritmo e sulla partecipazione emotiva anche da parte degli spettatori che vengono coinvolti, sia con il ritmo che con la voce, nei motivi facilmente apprendibili e, alla fine del concerto, si trovano così più rilassati, sereni, contenti. Originari di paesi diversi, con percorsi professionali ed artistici differenti, i performers, accumunati dal medesimo amore per la musica e per la spiritualità approfondita attraverso Sahaja Yoga, inviteranno anche il pubblico a sperimentare alcuni minuti di rilassamento nello stato di consapevolezza senza pensieri per assaporare momenti di pace e di profondità interiore”.