Musica a Diano: i chiarimenti di Paola Porcellotti

Ringrazio il nostro amico “dianese” per la gentile risposta. Sul discorso dei bambini mi trova perfettamente d’accordo, diciamo che a Diano non esiste solo il problema “asili” ma ad esempio il grosso problema sono le scuole specie Villa Scarsella ma non è questo il momento e il luogo per parlare di queste grosse problematiche.
Torniamo alla musica, non credo che avere un po’ di musica sotto casa fino a mezzanotte crei dei grossi problemi, personalmente dove abitavo prima sentivo la musica delle “sagre” che andavano ben oltre mezzanotte. E la mattina mi alzo ben presto per lavorare…
Per quanto riguarda la “Woodstock” è una proposta che avevamo già fatto negli anni passati. Si era pensato ad un festival delle “band” locali, praticamente si riuscirebbe a fare una bella manifestazione a costi irrisori. E sicuramente si potrebbe ripetere tutti gli anni allargandola anche a livello nazionale sicuramente.
Per l’Altro Paradiso sfonda per così dire una porta aperta…. Decisamente chi ha progettato l’installazione del palco verso terra anziché verso il mare è un “genio” per non parlare delle canne “marce” che “adornano” io lo chiamo “recinto”…. Anche per la gente che va a ballare sicuramente sarebbe un impatto “visivo” molto più bello ballare rivolti verso il mare…. E certamente la musica si sentirebbe meno nel centro….
Fare poi questo festival all’Altro Paradiso credo sia impensabile in quanto l’Altro Paradiso è dato in gestione a una società privata e sicuramente giustamente vorrebbe dei bei soldini….
Ma secondo me importante è partire e fare qualche cosa, ovviamente non possiamo accontentare tutti, ma da ottimista che sono spero nel rilancio di Diano Marina anche partendo da Diano in… Musica… e il 30 luglio con Diano in… Rosa!

Paola Porcellotti
Presidente Confesercenti Golfo Dianese