Morte di Jacopo Zorzan. Il parroco di Badalucco Don Robu “porterò nel cuore il suo viso sereno”
“Il mio cuore di pastore vuol essere vicino al cuore della mamma Carla , del papà Cesare e sicuramente di tutti i suoi amici e il nostro amato paese che soffre e piange” scrive il parroco.
La comunità cristiana di Badalucco e paesi limitrofi piangono l’improvvisa morte del giovanissimo Jacopo Zorzan.
Ho seguito Jacopo nel suo cammino in preparazione alla Cresima , l’ho visto gioioso e sorridente nel Campo estivo e ho avuto varie volte l’occasione di scambiare qualche parola con lui e sicuramente porterò nel cuore e nella preghiera il suo viso sereno, sorridente. Il mio cuore di pastore vuol essere vicino al cuore della mamma Carla , del papà Cesare e sicuramente di tutti i suoi amici e il nostro amato paese che soffre e piange.
Certo le parole si perdono di fronte al dramma che ci ha colpiti ma con la grazia della fede non vogliamo arrenderci e vogliamo ricordare che Jacopo continuerà ad essere in mezzo a noi e un giorno ci attenderà alla porta del cielo per essere tutti insieme per l’eternità. Ora Jacopo è vicino a Dio e dal paradiso veglierà particolarmente sulla mamma , papà, parenti tutti, comunità tutta. Ai miei ragazzi di Badalucco, amici di Jacopo , seppur col nodo alla gola dedico le parole di Tagore. Vorrei, seppur so che non è facile, non lo è neanche per me, mettere sulle labbra di Jacopo queste parole che lui ora dice a voi, a tutti noi :
" Addio, Addio amici miei. Con un sorriso vi saluto. No, non versate lacrime, non ne ho bisogno. Voglio soltanto il vostro sorriso. Se la tristezza vi assale, pensatemi…… e io sarò felice . Ricordate bene: quando vivi nel cuore di chi ami , non morirai MAI.
Ciao caro Jacopo e nella luce della fede cristiana ti dico " arrivederci in paradiso "
il tuo parroco Don Antonio Robu