Manovra economica 2011, Fisascat contraria a liberalizzazione orari esercizi commerciali
Raineri: “Le aperture in deroga devono essere governate attraverso la concertazione e la contrattazione decentrata”
La Fisascat, la federazione nazionale del terziario, commercio, turismo e servizi della Cisl, critica aspramente la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali nelle zone turistiche prevista dalla manovra economica presentata nei giorni scorsi.
“Non siamo d’accordo con la liberalizzazione degli orari – ha dichiarato il segretario generale della categoria cislina Pierangelo Raineri – l’applicazione del provvedimento significherebbe determinare una situazione senza regole sulle questioni relative alle aperture domenicali e festive”.
“Peraltro verrebbe meno il documento sottoscritto il mese scorso tra le parti sociali e l’Anci,l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – ha aggiunto Raineri – Il documento, siglato dalle confederazioni sindacali Cgil Cisl e Uil e che come federazione di categoria abbiamo fortemente voluto, ha definito linee comuni per lo sviluppo di confronti tra le Parti Sociali territoriali finalizzati alla ricerca di migliori soluzioni operative relativamente alla programmazione annuale delle aperture in deroga del proprio territorio”.
“Ribadiamo ancora una volta che le aperture in deroga – ha concluso Raineri – devono essere governate per mezzo della concertazione con gli Enti Locali e della contrattazione tra le Parti Sociali territoriali”.