Manca la prova dei maltrattamenti: napoletano residente a Bordighera assolto in udienza

Alla querela della donna si contrapponeva anche quella del marito, secondo il quale la moglie usciva di casa per andare a ballare e frequentava altri uomini. Insomma, come recita l’antica massima: ‘in dubbio pro reo’.
Assolto dall’accusa di maltrattamenti nei confronti della moglie, per prova insufficiente. Si tratta di Vincenzo Cortese, napoletano, abitante a Bordighera. Era accusato di aver cacciato di casa e picchiato la moglie marocchina. Tuttavia, l’attivita’ investigativa della polizia giudizisria non ha permesso di trovare riscontri oggettivi alla querela presentata dalla moglie.
I vicini di casa, ascoltati, non hanno saputo confermare gli avvenuti soprusi. Ma non e’ tutto. Alla querela della donna si contrapponeva anche quella del marito, secondo il quale la moglie usciva di casa per andare a ballare e frequentava altri uomini. Insomma, come recita l’antica massima: ‘in dubbio pro reo’. Non essendoci state conferme, il gup ha deciso di assolvere l’imputato, che in passato era stato raggiunto da un divieto di avvicinamento alla moglie.