Lo Snalc replica alle dichiarazioni di Marco Lupi e Claudio Borea

Il presidente del Consiglio comunale di Sanremo Marco Lupi, che per il ruolo che riveste ha delle oggettive responsabilità per il continuo peggioramento dei conti gestionali della casa da gioco e che circa un anno fa ha fatto nominare nel Consiglio di amministrazione della Casino S.p.A. un professionista a lui vicino, questa volta ha superato il limite della decenza.
Accusare il nostro sindacato e i lavoratori, che scioperano per chiedere alla direzione aziendale politiche di crescita dei proventi dei giochi e il rispetto del contratto collettivo di lavoro di fare un danno agli anziani e ai giovani, è un atto di disonestà intellettuale di cui si dovrebbe veramente vergognare.
Il modo, poi, con cui denigra l’esercizio del diritto di sciopero da parte dei lavoratori denota una concezione antidemocratica e populista.
Al Consigliere Claudio Borea non possiamo non ricordare che quando lui era Sindaco i costi di gestione della Casino S.p.A. erano aumentati in modo spropositato e le spese per i porteur erano arrivate alle stelle. I danni alla casa da gioco non possono in alcun modo essere riconducibili agli scioperi dei dipendenti bensì alla cattiva gestione aziendale e i responsabili primi non possono che essere gli amministratori.

Il Segretario Snalc
Lorenzo Semeria