L’incontro di Mons. Vescovo Careggio con i giovani di Taggia al campo estivo di Mendatica/FOTO

17 luglio 2011 | 21:38
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L’incontro di Mons. Vescovo Careggio con i giovani di Taggia al campo estivo di Mendatica/FOTO
L’incontro di Mons. Vescovo Careggio con i giovani di Taggia al campo estivo di Mendatica/FOTO
L’incontro di Mons. Vescovo Careggio con i giovani di Taggia al campo estivo di Mendatica/FOTO
L’incontro di Mons. Vescovo Careggio con i giovani di Taggia al campo estivo di Mendatica/FOTO
L’incontro di Mons. Vescovo Careggio con i giovani di Taggia al campo estivo di Mendatica/FOTO
L’incontro di Mons. Vescovo Careggio con i giovani di Taggia al campo estivo di Mendatica/FOTO

Nella mattinata di mercoledì 13 luglio Mons. Alberto Maria Careggio, Vescovo diocesano, si è recato a Mendatica per benedire la casa estiva della Parrocchia di Taggia e dedicarla a Giovanni Paolo II nell’anno della sua beatificazione

Nella mattinata di mercoledì 13 Mons. Alberto Maria Careggio, Vescovo diocesano, si è recato a Mendatica per benedire la casa estiva della Parrocchia di Taggiae dedicarla a Giovanni Paolo II nell’anno della sua beatificazione. E’ stato accolto da un gruppo di giovani della parrocchia, dagli educatori, dalle cuoche e da don Antonio Arnaldi, parroco del Santuario della Madonna Miracolosa di Taggia.

Con una semplice cerimonia, dopo la benedizione della casa, sono stati liberati in cielo palloncini colorati ai quali i ragazzi avevano legato le loro intenzioni di preghiera. Il Vescovo, servendosi poi dell’ archivio fotografico personale, contenente molte immagini inedite di Karol Wojtyla, ha dialogato coni ragazzisulla figura di questo grande Papa. Sono intervenuti alla cerimonia il Sindaco ed la Vice Sindaco del Comune di Mendatica.

Al Campo Estivo è anche presente don Paul Erik, sacerdote congolese della Congregazione Salesiana, che in questo periodo presta servizio nella Parrocchia di Taggia e, con la spirito di vero figlio di Don Bosco, ha accolto l’invito di don Antonio a partecipare al Campo.La mattinata si è poi conclusa con un pranzo straordinario preparato da Maria e Silvia, le due insostituibili cuoche del Campo.