L’auto dell’ass. Bellini nel parcheggio per disabili e i “grillini” nella mail di Castagnino (FLI)

17 luglio 2011 | 09:17
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L’auto dell’ass. Bellini nel parcheggio per disabili e i “grillini” nella mail di Castagnino (FLI)

“Politicamente possiamo essere anche distanti anni luce dai cosiddetti “grillini”. Cio’ non ha certamente impedito, nella massima liberta’ di pensiero, a molti di noi di sottoscrivere, qualche anno fa, le loro proposte di referendum…”.

Egr. Sig. Direttore,

Politicamente possiamo essere anche distanti anni luce dai cosiddetti "grillini". Cio’ non ha certamente impedito, nella massima liberta’ di pensiero, a molti di noi di sottoscrivere, qualche anno fa, le loro proposte di referendum popolari oggetto di molto partecipate raccolte di firme nelle piazze delle nostre citta’. Erano gli anni in cui il libro piu’ letto, a seguito di una generale indignazione nei confronti di una certa classe "politica" era "La Casta" di Rizzo e Stella.

Onesta’ intellettuale impone di dover loro riconoscere costanza ed impegno nella conduzione di battaglie locali quali quelle sul Parco Marsaglia o sulle condizioni del parco urbano di San Romolo e Monte Bignone. Cosi’ come sentiamo di ringraziarli per l’attivismo che ha permesso di documentare, e quindi far conoscere, un fatto increscioso di cui si e’ reso protagonista un amministratore comunale appartenente al fu-pdl ora Pdo (partito degli onesti).

La provocatoria campagna di sensibilizzazione e moralizzazione ha come titolo "Vuoi il posto? prendi il mio handicap" e, per quanto ovvio, umanamente non ci auguriamo certo simili conseguenze cosi’ come non ci sentiamo di sposare completamente il comune sentire che vorrebbe che i politici siano disposti a quasiasi cosa pur di finire in prima pagina, in particolare se la loro attivita’ amministrativa, che peraltro proprio a favore dei diversamente abili potrebbe ben operare, e’ assolutamente fallimentare.

Riteniamo altresi’ tanto legittimamente tempestive quanto ignobilmente tardive le scuse proposte dall’amministratore in  questione, piu’ simili a quelle di un bambino colto con le mani nella marmellata che si giustifica con i genitori con un non credibile "non lo faccio piu’" Apprendiamo inoltre che gli ideatori hanno ripetutamente proposto al Comune di prendere giusti ed opportuni provvedimenti in merito.

Non abbiamo dubbi che non vi sia stata alcuna, peraltro doverosa risposta, neanche nel riconoscimento della vettura. In una nazione dove, per citare solo gli ultimi accadimenti, la "Casta" (soprattutto il citato partito degli onesti) difende casi come quelli degli on. Papa e Milanese e del ministro Romano, cosa ci si puo’ attendere?. Non vogliamo certamente paragonare le suddette accuse, ma ricordare come un ministro di cui si venne a conoscenza che avesse copiato la tesi universitaria piuttosto che un altro importante politico che fu scoperto ad aver speso qualche euro di soldi pubblici per acquistare  dei sigari, si siano prontamente dimessi. Gia’ ma il primo era tedesco ed il secondo inglese mentre qui si tratta di "politici" italiani e per di piu’…sanremesi.
In conclusione, solo per la propria dignita’ e per il piacere di guardarsi, magari con un abbronzato sorriso, allo specchio ogni
mattina, ci permettiamo di suggerire all’assessore in questione di fare prontamente altrettanto.

Siamo certi che i suoi concittadini, non sentendone affatto la mancanza, apprezzerebbero indubbiamente il gesto.

Francesco Castagnino
Presidente del circolo di Sanremo
per il direttivo sanremese
Futuro e Liberta’ per l’Italia