La musica come strumento di riabilitazione: un esempio a San Martino di Sanremo/ FOTO






L’idea, ormai già consolidata, visto che siamo all’ 8° anno consecutivo, ha alla base l’uso della musica come strumento di animazione e terapia, come tale universalmente ed efficacemente utilizzata.
Il 18 luglio scorso, nei Giardini di Villa del Sole nel nostro popoloso Quartiere abbiamo realizzato lo spettacolo BIBBIDI BOBBIDI BU, in collaborazione col centro ISAH di riabilitazione polivalente e Casa di San Giuseppe ( www.centroisah.it ), con la partecipazione dei musicisti del Teatro Carlo Felice di Genova.
L’idea, ormai già consolidata, visto che siamo all’ 8° anno consecutivo, ha alla base l’uso della musica come strumento di animazione e terapia, come tale universalmente ed efficacemente utilizzata. Lo spettacolo nasce dalla sinergia di due mondi diversi.
Da un lato quello della riabilitazione, in cui gli educatori e terapisti dell’ ISAH eccellono, dall’altro quello della musica in senso stretto, ove pare impagabile la maestria della prestigiosa Orchestra dei Professori del Teatro Carlo Felice di Genova, validamente coadiuvati dall’Associazione Global Art Studio e da altri musicisti.
La Storia, frutto di un libero arrangiamento è tratta da un’ opera di E.T.A. Hoffman ( 1776-1882 ), compositore e scrittore d’impostazione romantica tedesco, e vede, quasi per magia, il dr. Coppelius dare vita alle sue bambole che ormai libere da lacci ed impedimenti, iniziano a ballare. Ma qui comincia uno spettacolo che si interseca nello spettacolo stesso, col Gobbo di Notre Dame e Cenerentola, l’ausilio di topini e fatine, che diventano padroni del palco. Il finale, come in tutte le opere d’ Autore, è a sorpresa e non si rivela per non togliere il piacere ai novelli spettatori di gustarlo.
Il Comitato dunque, grazie ai suoi volontari, ha fatto seguito alle altre iniziative, pure realizzate sul territorio del Quartiere, incidendo in maniera sostanziale nell’etica e nel tessuto sociale propriamente detto. Ed in questo suo sforzo è stato confortato da un Pubblico folto di appassionati, composto da centinaia di spettatori, che hanno rappresentato una delle note fra le più piacevoli della serata.
Vale a dire,cioè, vedere accanto a tutti quelli che per spirito umanitario vivono quotidianamente la diversa abilità, oppure perchè costretti dagli eventi della vita, tantissime persone, inizialmente forse intimoriti dal pensiero di osservare ragazzi da commiserare e che invece dopo un po’ hanno cominciato a cantare, ballare, ridere e rilassarsi come solo in un evento di puro divertimento accade. Alla fine tutti stupiti e commossi nel celebrare i fasti e la bravura, canora o anche solo nel tenere il palco, di questi Artisti, diversamente abili. La musica ha messo d’accordo tutti e gli applausi son piovuti scroscianti.
Il Comitato ha ricordato brevemente le sue origini. Ha significato che riuscirà a conseguire il suo movente genetico nel momento stesso in cui sarà l’interfaccia fra le giuste esigenze del Quartiere, porta a levante della città matuziana, e le Istituzioni, qualunque sia l’ Ente territoriale nel quale le stesse sono insediate ed il colore politico, presente o futuro, che le caratterizza.
E dunque, secondo questo principio, al fine di consolidare un patto cogli Amministratori, non scritto, ma per questo non meno per loro pressante, sono stati chiamati a premiare l’ ISAH, la Global Art Studio, i musicisti del Carlo Felice e lo stesso Comitato di Quartiere di San Martino, rispettivamente il Presidente del Consiglio Comunale di Sanremo Marco Lupi, l’ Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sanremo Gianni Berrino, l’ Assessore Regionale allo Sport Gabriele Cascino, il Presidente del Consiglio Provinciale Alessandro Piana. Han portato il loro saluto e la loro vicinanza pure il Vice Sindaco sanremese Claudia Lolli ed i Consiglieri Lombardi, Del Sole, Baggioli oltre che l’Assessore provinciale Artioli.
Un ringraziamento speciale va in ultimo, da parte di questo Comitato, a tutti i volontari che col loro sacrificio ed abnegazione han reso possibile la manifestazione, al Pubblico che ha sostenuto gli Artisti, a tutti quelli che pur non presenti han contribuito, per fatti concludenti, a che lo stessa potesse realizzarsi. Uno speciale plauso va pure all’ Amministrazione Comunale di Sanremo che ha coadiuvato lo spettacolo, nonchè a quella Provinciale. A tutti, dunque, un GRAZIE di vero cuore ed un Arrivederci all’ anno prossimo per una nuova edizione. Da parte di tutti gli Amici del Comitato, invece, l’auspicio di far sempre meglio, nei limiti delle nostre sommesse qualità e
Umberto Riccio