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Imperia Sviluppo al posto di Acquamare, nuove precisazioni della Porto di Imperia spa

8 luglio 2011 | 17:10
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Imperia Sviluppo al posto di Acquamare, nuove precisazioni della Porto di Imperia spa

La possibilità di subentro è stata vagliata da esperti e legali anche nei dettagli ed è stata giudicata opportuna, conveniente e assolutamente percorribile in quanto non modifica il contratto originario tra Porto Spa e Acquamare

La Porto di Imperia Spa è costretta a intervenire nuovamente in relazione a quanto apparso sui giornali in merito all’ipotesi di subentro al posto della società Acquamare da parte della società di Imperia Sviluppo per la costruzione delle opere a terra e quindi per il definitivo completamento del nuovo e grande approdo turistico imperiese.
Premesso ancora una volta che si tratta di un progetto da perfezionare, e che tutte le iniziative che vengono portate avanti, nella più assoluta trasparenza, sono nell’esclusivo interesse del completamento dell’importante opera, e quindi non solo della Porto Spa ma di tutta la collettività che ne può beneficiare, si intende precisare quanto segue:

1) La possibilità di concretizzare l’operazione di subentro per la costruzione delle opere a terra è stata portata all’esame del Consiglio di Amministrazione della Porto Spa lunedì scorso 4 luglio. Erano presenti tutti i consiglieri in rappresentanza dei tre soci (Comune, Imperia Sviluppo e Acquamare) e tutti i membri del collegio sindacale. Il Cda ha espresso all’unanimità parere positivo sull’operazione giudicandola opportuna e conveniente, riservandosi, ovviamente, come già detto, di dare il proprio assenso definitivo dopo avere verificato, per quanto di sua competenza, le scritture definitive dell’accordo in ogni importante aspetto e dettaglio.

2) Come anche il cittadino della strada potrebbe intuire, la possibilità di subentro è stata vagliata da esperti e legali anche nei dettagli ed è stata giudicata opportuna, conveniente e assolutamente percorribile in quanto non modifica il contratto originario tra Porto Spa e Acquamare, trattandosi di un subentro alle identiche condizioni.

3) La società Acquamarcia, che a già realizzato le opere a mare del porto, collaudate e parte fondamentale dell’opera, manterrà, quando l’operazione di subentro si concluderà, tutte le garanzie sull’opera fino alla conclusione dei lavori. E la società Acquamare resterà socia al 33% della Porto Spa.

4) Qualora Imperia Sviluppo deliberasse l’operazione di subentro, gli imprenditori imperiesi avrebbero l’occasione per tornare ad essere protagonisti nel "loro" porto. E anche per questo motivo tutti i soci sono stati preventivamente messi al corrente dalla dottoressa Beatrice Parodi, in attesa delle necessarie decisioni degli organi deliberanti. E la dottoressa Parodi – fermamente convinta di questa nuova fase – ha illustrato più volte ai soci l’ipotesi di lavoro per il subentro nella realizzazione delle opere a terra.