Il Comitato per il Saint Charles incontra il sindaco di Vallcerosia Armando Biasi

3 luglio 2011 | 10:23
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Il Comitato per il Saint Charles incontra il sindaco di Vallcerosia Armando Biasi

Il neo Sindaco Armando Biasi ha ascoltato con molto interesse le comunicazioni del Comitato e ha promesso di leggersi bene tutta la documentazione

Relazione dopo incontro con il Sindaco di Vallecrosia.
Giovedì 30 giugno una delegazione del comitato formata da Basilii – Gagliolo – Chiappe – Palopoli, è stata ricevuta dal nuovo Sindaco di Vallecrosia Armando Biasi il quale, lette le nostre ultime iniziative subito dopo la sua elezione ci aveva richiesto un incontro per sapere, anche da noi, la situazione socio sanitaria della nostra zona, nell’intemelio in particolare sull’Ospedale.
L’abbiamo relazionato di cosa avvenne in una delle ultime riunioni presso il Palazzo del Parco con la presenza di alcuni i medici infermieri e altro personale anch’essi componenti del Comitato, dove si suggerì e si redisse una mozione da presentare in Consiglio Regionale, compito assolto dai consiglieri regionali dell’opposizione del PDL Scajola e Saso, il Comune era rappresentato dall’Assessore in carica Peretti, la mozione specifica a difesa del Saint Charles, del suo organico fu discussa il 23 maggio scorso con il seguente risultato; la mozione fu respinta dalla maggioranza, per noi fatto ancor più grave fu, che venne respinta anche dall’unico consigliere eletto nel nostro ambito, anzi dagli interventi che fece, fu orgogliosamente il promotore della bocciatura. (se qualcuno vuole sentire gli interventi possiamo fornirglieli) Per cui a nostro parere non fece i nostri interessi. Contribuì a sancire una perdita di chance in campo sanitario dei nostri concittadini. La mozione chiedeva di reintegrare e risolvere la mancanza ormai cronica del personale medico, infermieristico e tecnico sanitario, richieste atte a mantenere e migliorare l’efficienza del nostro ospedale.
Gli abbiamo illustrato alcune nostre ultime iniziative, dell’incontro con i Commissari Prefettizi di Bordighera, dove li informammo che esiste una convezione d’uso gratuita di tutta l’area de Saint Charles, con delle regole ben precise, …… di confermare l’esistente destinazione ad attività ospedaliera del compendio immobiliare Saint Charles nonché di attuare sollecitamente i predetti interventi di miglioramento, riqualificazione e potenziamento del medesimo” …………; Presero tempo per consultare i funzionari ASL e della Regione, a tutt’oggi devono darci una risposta.
Nel frattempo lo abbiamo informato che siamo stati dall’Avvocato Genna che redisse e seguì tutto l’iter della transazione e della convenzione in atto, confermò la nostra perplessità sul suo rispetto odierno da parte dell’ASL, della Regione, ci consigliò altre iniziative e da fare.
Gli abbiamo comunicato le nostre preoccupazioni sugli eventuali e nuovi tagli che inevitabilmente la Regione chiederà di fare anche nella nostra zona, dove nel corso degli ultimi venti anni hanno tolto di tutto e di più, gli abbiamo socializzato la situazione della Traumatologia e Ortopedia, secondo noi non possono sostituire il reparto con una protesica d’eccellenza, semmai dovrà essere una sua specialità, della Chirurgia Generale, del progetto della Day Surgery.
Della carenza di personale della Radiologia merita un ragionamento molto approfondito, per la loro mancanza non vengono utilizzati come si dovrebbero tutti i macchinari di ultima generazione ivi presenti, la carenza d’organico causa un notevole allungamento delle liste d’attesa, oramai biblici, queste carenze di personale, oltre ai problemi organizzativi interni, causano un aumento della convenzionate esterna, attualmente quasi tutte le radiografie tradizionali sono vengono indirizzate verso gli ambulatori privati, con un costo molto superiore rispetto alla nuova tecnologia presente presso le diagnostiche della ASL, dove si evince dall’ultimo comunicato della stessa dove viene socializzato che le spese rispetto al 2007, dada in cui venne cambiato sistema e venne tutto informatizzato tutto il sistema, si è passati da una spesa di 800.000 mila euro, a 50mila euro nel 2010, per cui adesso mandano quasi tutti gli esterni presso studi privati, non informatizzati, la spesa tornerà ad essere come nel 2007, certo è che, in un momento così particolare dove si sta raschiando il fondo, hanno fatto un bel passo avanti, qualcuno si permette di buttare dei soldi così. Detto dai dipendenti se l’organico non sarà reintegrato oltre a quanto su detto, pare non potranno più garantire il servizio attivo sulle 24 ore. Già ora la Tac di ultima generazione non funziona a tempo pieno, è sottoutilizzata, non ammortizzano i costi; mentre le liste d’attesa aumentano. A nostro parere se non riescono a coprire gli organici, e non garantiscono l’efficienza e l’efficacia converrebbe pensare ad un altro tipo di convenzionamento.
Una menzione è stata fatta anche per le problematiche del personale al Laboratorio Analisi (da sempre fiore all’occhiello di tutta la Asl) che, se non verrà reintegrato, anch’esso non potrà più garantire il servizio sulle 24 ore.
Il neo Sindaco Armando Biasi ha ascoltato con molto interesse le nostre comunicazioni ha promesso di leggersi bene tutta la documentazione che gli abbiamo prodotto, si è preso del tempo, ci ha garantito un impegno serio e costruttivo, ci siamo impegnati a risentirci al più presto, per eventuali iniziative condivise e necessarie a salvaguardare e potenziare la nostra salute, la salute dei nostri figli, affinché non subiscano un danno da perdita di chance in campo socio sanitario.

Il Presidente Il Vice I Consiglieri
Donato Basilii Claudio Gagliolo Maria Palopoli Antonio Chiappe
COMITATO PERMANENTE DEI CITTADINI DELL’INTEMELIO PER LA DIFESA ED IL POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO SOCIOSANITARIO E DELL’OSPEDALE SAINT CHARLES