Il calendario dei Celti presentato alla Festa dei Druidi 2011 in programma a Bajardo

I tredici mesi dell’anno lunare, di ventotto giorni ciascuno, iniziano con la betulla e proseguono con il sorbo, il frassino, l’ontano, il salice, il biancospino, la quercia, l’agrifoglio, il nocciolo, la vigna, l’edera, il tiglio, il sambuco
Sarà realizzata in occasione della Festa dei Druidi che si terrà a Bajardo sabato 23 e domenica 24 luglio, la mostra Calendario Celtico, Alberi tra leggenda e natura dello storico Domenico Musci.
La Festa dei Druidi, giunta all’ottava edizione, è organizzata dal comune di Bajardo, affascinante borgo medioevale nell’entroterra di Sanremo e si presenta come un intreccio di conferenze, mostre, libri, musica, danze, laboratori e riti magici per incantare ancora una volta tutti quei residenti e quei turisti che amano riscoprire le radici del mondo celtico.
Tra gli appuntamenti previsti, l’esposizione Calendario Celtico, Alberi tra leggenda e natura, con disegni di Dino Gambetta.
La mostra verrà inaugurata sabato 23 luglio, alle ore 17.30, presso l’oratorio di piazza De Sonnaz (ingresso libero) e sarà visitabile sino al 6 agosto.
E’ formata da un disegno per ogni albero del calendario celtico, una scheda con notizie mirate a completarne la conoscenza, alcuni campioni del legno della pianta e informazioni del loro utilizzo nel campo dell’artigianato.
“E’ l’artigiano il maggior conoscitore della struttura e della qualità del legno – spiegano gli organizzatori – il quale, proprio come uno scultore o un artista, utilizza il legno in base alle sue specifiche proprietà grazie ad una conoscenza antica che, in parte, è andate perduta”.
E Domenico Musci aggiunge: “Siamo debitori e riconoscenti a Jacques Brosse per la ricerca e la ricostruzione del “Calendario degli alberi” riportato su “Storie e leggende degli alberi”, completo di storia, credenze, origine dei nomi, caratteristiche botaniche, utilizzazione farmaceutica e di medicina popolare. Un tema, quello del calendario, che ci ha stimolati a realizzare una mostra di carattere didattico, che vuole essere un avvicinamento al mondo della natura. Jacques Brosse nel suo libro ha tracciato un parallelo tra gli alberi del mediterraneo e quelli del nord Europa che, proprio nella Liguria e nel suo bellissimo entroterra, trovano uno straordinario punto di incontro”.
I tredici mesi dell’anno lunare, di ventotto giorni ciascuno, iniziano con la betulla e proseguono con il sorbo, il frassino, l’ontano, il salice, il biancospino, la quercia, l’agrifoglio, il nocciolo, la vigna, l’edera, il tiglio, il sambuco.
La visita della mostra permetterà di scoprire i segreti delle piante e le curiosità legate a storie e leggende lontane e dimenticate della tradizione celtica.
Ecco, nel dettaglio, il calendario dei Celti:
1. La betulla / Beth (24 dicembre – 20 gennaio)
2. Il sorbo / Luis (21 genaio – 17 febbraio)
3. Il frassino / Nion (18 febbraio – 17 marzo)
4. L’ontano / Fearn (18 marzo – 14 aprile)
5. Il salice / Saile (15 aprile – 12 maggio)
6. Il biancospino / Hath (13 maggio – 9 giugno)
7. La quercia / Duir (10 giugno – 7 luglio)
8. L’agrifoglio / Finne (8 luglio – 4 agosto)
9. Il nocciolo / Coll (5 agosto – 1 settembre)
10. La vigna / Muin (2 settembre – 29 settembre)
11. L’edera / Gort ( 30 settembre – 27 ottobre)
12. Il tiglio / Peith (28 ottobre – 24 novembre)
13. Il sambuco / Ruis (25 novembre – 23 dicembre)