I Frontalieri Autonomi Intemeli in ricordo dell’ambasciatore Boris Biancheri

Il presidente della F.A.I., Santo Fortugno, a nome dell’Associazione e della intera categoria sociale dei frontalieri, desidera esprimere, pubblicamente, le più sentite condoglianze alla Famiglia per la morte dell’Ambasciatore Boris Biancheri, al quale la F.A.I. era legata da rapporti di collaborazione.
Il Dott. Boris Biancheri, nel 2005, organizzò un incontro al Ministero Affari Esteri, tra una delegazione della F.A.I. e Funzionari apicali della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie e della Direzione Generale dei Paesi dell’Europa. In quella sede, grazie all’autorevole interessamento dell’Ambasciatore, fu concordata la stipulazione d un accordo aggiuntivo alla Commissione di sicurezza sociale Italia – Principato di Monaco, contenente la regolamentazione del lavoro frontaliro, ispirato ai principi di tutela dei diritti dei lavoratori subordinati. Un secondo obiettivo: la parità di trattamento giuridico ed economico tra frontalieri italiani e frontalieri francesi, sulla base della comune cittadinanza europea.
A questi obiettivi corrisponde tuttora la soluzione dei principali problemi relativi alla qualità del lavoro dei frontalieri italiani nel Principato di Monaco, per cui essi partecipano al dolore della famiglia con vivi sentimenti di stima e gratitudine verso l’Ambasciatore.

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