Diversamente abile di Sanremo multata più volte: “E l’assessore alla viabilità non mi ha aiutata…”

15 luglio 2011 | 15:09
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Diversamente abile di Sanremo multata più volte: “E l’assessore alla viabilità non mi ha aiutata…”

“Mi chiedo ma la “legge è uguale per tutti i cittadini?”, ivorrei incominciare a credere anche in quella giudiziaria, certo se vedessi le multe fatte all’assessore Bellini per esempio potrei ricredermi!”

Sono una diversamente abile, disoccupata,  percepisco una pensione invalidità100%  di euro 260,00 al mese.
Abito da circa 4 anni  in strada Rocca (una traversa di via Martiri, nei pressi della chiesa San Giuseppe). Ebbene in tale strada sembra si siano riuniti tutti gli invalidi di Sanremo, peccato vi sia un solo posto invalidi! In 4 anni sono riuscita ad occuparlo solo 2 volte!  Il problema è che da 4 anni prendo quando mi va bene una multa al giorno; altrimenti anche due (dimostrabile). Un giorno  era inverno, sono stata ad aspettare  sul terrazzo che arrivasse il vigile perché avevo bisogno di chiarimenti, appena l’ho visto gli ho urlato di aspettare un attimo che scendessi e intanto stava già scrivendomi l’ennesima multa.
Appena giunta in strada gli ho chiesto se avesse visto il cartello esposto ed egli con tutta tranquillità mi ha risposto: quardi, mi dispiace  ma devo dirglielo io in 40 anni di servizio non ho mai fatto una multa ad una macchina col cartello invalido esposto, tanto è l’ultimo mese che lavoro per fortuna sto andando in pensione e glielo posso dire: abbiamo ricevuto l’ordine dal comando di non guardare in faccia nessuno, le multe dobbiamo farle a “tutti”. Il giorno dopo mi sono recata al comando per prendere appuntamento col comandante, dopo un mese sono stata ricevuta. Il comandante ha guardato sul suo pc tutte le multe a mio carico, tutte nella stessa strada e sempre per divieto di sosta. Mi ha detto: signora non posso fare niente, lei deve pagare perché cè una ordinanza sindacale n.340 datata 13 maggio 1998 che disciplina la circolazione veicolare in strada Rocca. Gli ho chiesto la copia di tale ordinanza e  sono andata dall’assessore alla viabilità (vedi caso era il Signor Bellini) al quale ho esposto il mio grave proplema con tutta la documentazione medica dove è scritto che non sono in grado di deambulare dove ci sono salite etc.
Il Signor Bellini mi ha subito bloccata dicendo che non poteva fare niente per me, ivi compreso aggiungere un posto numerato, né altro, che quella era la “legge” e che io povera invalida non potevo entrare a far parte della legge “ ad personam”. Inutili  sarebbero stati i tentativi di rivolgermi al giudice di pace, questo avrebbe significato passare le giornate in tribunale!
Io mi chiedo ma la “legge è uguale per tutti i cittadini?", io sono una persona che crede nella “giustizia divina” da oggi però vorrei incominciare a credere anche in quella giudiziaria, certo se vedessi le multe fatte all’assessore Bellini  per esempio potrei ricredermi!
Inoltre mi chiedo come può una persona che percepisce solo 260,00 euro al mese, comprarsi alcuni medicinali che l’Asl fa pagare, come può pagarsi un affitto se vuole avere un tetto per ripararsi, come può pagare forse più di diecimila euro di multe, ormai non so più a quanto realmente ammontino (non le apro più), se mi arrestassero per questo motivo mi farebbero un favore considerato che risolverei il 90% dei miei problemi di sopravvivenza. Con rispetto attendo risposte da chi di dovere!

Amelia Dimo
Strada Rocca, Sanremo