Discariche di inerti in provincia di Imperia, l’opinione della Cna

“Inutile nascondersi che la situazione è drammatica, in particolare per i comprensori di Imperia, Sanremo e Taggia e come sempre le difficoltà maggiori le hanno le imprese artigiane che devono trasportare limitati quantitativi di inerti”
Negli ultimi giorni si è assistito a vari interventi sull’emergenza “Discariche di Inerti”.
Inutile nascondersi che la situazione è drammatica, in particolare per i comprensori di Imperia, Sanremo e Taggia e come sempre le difficoltà maggiori le hanno le imprese artigiane che devono trasportare limitati quantitativi di inerti e consegnarli quanto più vicino possibile, senza dover andare da una parte all’altra della provincia con un camioncino di “zetto”, con costi e perdite di tempo insostenibili.
Fin dal mese di maggio, alle prime segnalazioni sulla chiusura della discarica di Pontedassio, CNA si è subito attivata presso la Provincia con più incontri, così come è stata interpellata anche la Regione e interessato direttamente il Prefetto nell’incontro svoltosi lunedì 25.
La situazione si presenta in questi termini:
1) la Provincia ha scritto a tutti i Comuni invitandoli a segnalare siti idonei per gli inerti. Anche i privati possono segnalare potenziali siti.
2) Si possono realizzare nella nostra provincia anche discariche di volume abbastanza contenuto, poco più di 20.000 metri cubi;
3) I Comuni possono stabilire adeguate “royalty” nella convenzione con l’impresa privata che realizza la discarica: una interessante risorsa di questi tempi, soprattutto per i piccoli comuni;
4) Il Piano integrato Provinciale comprende sia le discariche sia i centri per il riciclaggio di inerti, ci sembra sia una valida opportunità per gli imprenditori interessati, comunque è integrabile con altre eventuali concrete proposte;
5) Purtroppo non si può derogare da normative europee che impongono vincoli che “a cascata” il Ministero, la Regione e la Provincia devono far rispettare;
6) Ad oggi per il nostro territorio ci sono all’esame della Regione zero domande per nuove discariche di inerti.
Sono all’esame della commissione Valutazione Impatto Ambientale soltanto le due domande di ampliamento dei siti di Pontedassio e San Bartolomeo al Mare. Nell’ attesa dell’ “Ok” regionale per questi due ampliamenti, la situazione più grave si presenta nell’imperiese dove da oltre due mesi il sito di Pontedassio non accetta più materiale di risulta. Ora anche Sanremo chiude. Rimane ancora attiva la discarica di San Bartolomeo, ma non è pensabile che debba sobbarcarsi a lungo l’onere di quasi tutta la provincia.
E’ giunto il momento che ognuno faccia la propria parte. E’ il momento che imprenditori di vaglia si presentino quanto prima in Provincia con progetti definitivi, corredati da tutto il necessario per una veloce approvazione della pratica.
La CNA da sempre partecipa a tavoli d’incontro, comitati e dibattiti, non ci siamo mai sottratti ad incontri con Comuni, Provincia e Prefettura, ma ora le parole non servono più ci vogliono i fatti.