Dibattito sul Bilancio in consiglio. Lupi: “meglio vendere le azioni che il patrimonio immobiliare”

28 luglio 2011 | 23:57
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Dibattito sul Bilancio in consiglio. Lupi: “meglio vendere le azioni che il patrimonio immobiliare”

Qui c’è una macchina che non può più andare avanti” ha ribattuto il consigliere del Pd Leandro Faraldi

La Lega è favorevole alla vendita delle azioni all’Autostrada dei Fiori piuttosto che vendere il patrimonio storico immobiliare del Comune”, ha commentato il presidente del consiglio comunale Marco Lupi (Lega Nord) nel corso del suo intervento. Le azioni rendono – ha aggiunto – ma è anche vero che qui abbiamo da pagare delle aziende con operai che non vengono pagati da quasi anno. Noi ci siamo trovati sul groppone il patto di stabilità che voi (opposizione ndr) non avevate”.

“Qui c’è una macchina che non può più andare avanti – ha ribattuto il consigliere del Pd Leandro Faraldi Non siamo contrari a vedere le azioni ma sono un gettito di 350.000 euro all’anno e questo èun danno che creiamo. Saranno azioni appetibili sul mercato ma ci hanno dato un flusso di entrata, il doppio dei loculi! – ha sottolineato il consigliere – ma piuttosto che finanza creativa un confronto no? Avete incamerato 1 milione 200 mila euro di convenzione con la Asl per fare stazione appaltante, è straordinario metterli in entrata a bilancio 2010 e dire allo Stato che avete chiuso con un milione in più non vostro. Ci sono degli impolitici per questo non votiamo la pratica”.

Disponibilità a discutere sulla vendita delle azioni da parte del consigliere del Pd Francesco Prevosto che avverte “dovete venire in consiglio comunale e fare una proposto pubblica dicendo che non vendete il patrimonio immobiliare così facciamo dormire sonni tranquilli anche a chi lavora! così come per gli orchestrali della Fondazione di Sanremo magari se il comune si facesse carico di uno sponsor per porre rimedio ai quei 2-300 mila euro che mancano".

Dure critiche anche da Massimo Donzella (Progetto Sanremo): E’ stato detto stasera che la vendita dell’usufrutto è venuta meno: allora chiedo agli uffici e al segretario generale su questo dato formale di adoperarsi e fare uno stralcio di questa parte di bilancio per riallineare i flussi. Condivido che questi 13milioni e mezzo servivano per non violare patto di stabilità ma è altrettanto atto formale che il 7 luglio quando è stato approvato il bilancio di previsione era già legge valida ed efficace quella che diceva che queste operazioni erano nulle perché eludevano il patto di stabilità".

"Sa qundo mi sono seduto qui ho sempre detto che il Comune era troppo indebitato per tanti motivi – ha sottolienato l’assessore Maggio –  quando si è deciso di sforare il patto di stabilità abbiamo pagato il pagabile".