Continua lo scipoero al Casinò indetto da Snalc: ieri ha partecipato il 62% dei dipendenti

Allo sciopero del ruolo giochi proclamato dal nostro sindacato per sabato 16 luglio c.a. ha aderito il 62% dei dipendenti in servizio ai tavoli di roulette francese e ai tavoli di giochi americani.
L’adesione di tanti dipendenti allo sciopero, non tutti iscritti al nostro sindacato, è ancora una volta la dimostrazione più evidente che i dipendenti del ruolo giochi non accettano di essere discriminati e non si rassegnano al declino economico e gestionale della casa da gioco.
Essi hanno a cuore la casa da gioco e suo il futuro. Chiedono alla direzione aziendale politiche per la crescita degli introiti di gioco e la salvaguardia del loro posto di lavoro, del loro reddito e dei loro diritti contrattuali e di legge. I dipendenti che scioperano fanno ogni giorno la loro parte per il bene dell’azienda e sono disponibili ad un maggior impegno per farla uscire dalle difficoltà in cui si trova, soprattutto per responsabilità del management della Casino S.p.A. e degli amministratori di palazzo Bellevue.
Non sono, però, più disponibili a subire accuse ingiuste e attacchi strumentali, di chi dice di fare e invece fa solo parole, di chi può vantare come proprio merito quello di aver contribuito al peggioramento dei conti gestionali della casa da gioco, di chi non sa stare al merito delle questioni. Costoro dovrebbero avere almeno il buon gusto di astenersi dal lanciare anatemi anacronistici nei confronti dei lavoratori che esercitano un loro diritto costituzionale e incominciare a dimostrare con i fatti di essere in grado di fare qualcosa di concreto e positivo per l’azienda.

Il Segretario Snalc
Lorenzo Semeria