Consiglio comunale di Sanremo: approvata tra fischi e proteste la pratica su Collette Ozotto
Nonostante i tentativi di sospensione da parte dell’opposizione, la pratica è passata in votazione palese ed è stata approvata con 17 voti favorevoli e 5 contrari dopo la mezzanotte tra i fischi e la disapprovazione del pubblico di bussanesi.
Al termine di un lungo e acceso confronto, il consiglio comunale ha approvato con 17 voti favorevoli e 5 contrari e immediata eseguibilità la pratica inerente all’ampliamento della discarica di Collette Ozotto. Il punto all’ordine del giorno aveva animato la seduta fin dall’inizio, con la protesta del pubblico in sala dei cittadini della frazione di Bussana, contrari all’ampliamento proposto dalla Provincia e posto in votazione in consiglio comunale.
Dopo la riunione urgente dei capigruppo richiesta dalla minoranza per la sospensione della pratica e l’aggiunta di royalties in cambio dell’ampliamento della discarica, il consiglio aveva ripreso la discussione con l’ordine del giorno presentato da Nicolino Del Sole e Paolo Pippione. "Se approvate questo ordine del giorno non ci sarà nessun tipo di garanzia per Sanremo, per la città e i bussanesi" ha ricordato in ripresa la consigliera di minoranza Daniela Cassini.
"Ci impegneremo per andare a negoziare con l’Amministrazione Provinciale le royalties conseguenti all’utilizzo della discarica per una riqualificazione di Bussana" ha ribadito il consigliere di maggioranza del Pdl Paolo Pippione. Royalties che, secondo Alessandro Sindoni, dovrebbero essere almeno pari a quelle di Taggia, ovvero di 1 milione e 800 mila euro.
"Abbiamo partecipato alla riunione dei capigruppo per tentare una mediazione, ma qui è una proroga indefinita per questa discarica – ha commentato il consigliere del Pd L.Faraldi – non c’è certezza che la discarica cessi dopo il 24esimo mese ma anzi verrà utilizzata in questa Provincia. Chiedo all’assessore di ritirare la pratica alla faccia della politica che ancora una volta sta dominando – ha concluso – quella frazione no può più accettare di essere la discarica della provincia di Imperia.”
Nonostante i tentativi di sospensione da parte della minoranza, con la presentazione di due documenti da parte di L.Faraldi e D.Cassini, la pratica è passata in votazione palese, ed è stata approvata, dopo la mezzanotte, dai consiglieri di maggioranza tra i fischi e la disapprovazione del pubblico di bussanesi e i voti contrari dell’opposizione.
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