Confronto sul bilancio in consiglio comunale. Diego Maggio:”colpa debiti vecchia amministrazione”
Ha preso il via la discussione tra maggioranza e opposizione sulla delicata pratica del bilancio 2010.
Immediata la replica del Pd alla relazione dell’assessore Maggio. Gorlero: “il comune è alla frutta!”
Inizio del consiglio comunale con un minuto di silenzio in onore del paracadutista della Folgore morto in Afghanistan e della scomparsa dell’Ing. sanremese Antonino Tetamo. Il consigliere comunale del Pdl Elio Bossi: ha ricordato così il noto ingegnere scomparso lo scoro 26 luglio “Per me era un amico e buona persona, uniti dall’amore per gli animali, lo ricordo con affetto”.
Con 24 presenti e 7 assenti ha inizio la seduta monotematica dedicata alla pratica del Bilancio Conto Consuntivo Esercizio 2010. Tra i banchi della maggioranza debutta ufficialmente con il suo primo consiglio comunale la consigliera del Pdl Domenica Argentina Scaffidi subentrata al posto di Paolo Pippione.
A prendere per primo la parola, l’assessore alla programmazione economica-finanziaria Diego Maggio: “Questa è l’ultima fatica di una serie di pratiche che ci apprestiamo ad approvare – ha esordito Maggio nella sua relazionedi commento del bilancio il cui avanzo di amministrazione disponibile ammonta a Euro 8.103.034,69 – Il 2010 è stato il primo anno completo di questa amministrazione che si è trovata una spada di Damocle sulla testa: aveva un grande debito per opere finanziate. E’ una dato di fatto – ha affermato – che questa amministrazione deve pagare i debiti della scorsa amministrazione, le difficoltà di nuove opere è legata ai pagamenti delle opere precedenti, oltre alla riduzione degli incassi del Casino”.
Immediata la replica del capogruppo del Pd in consiglio comunale Andrea Gorlero il quale nel suo intervento ha affrontato temi "caldi" dall’operazione Palafiori, all’aumento dei costi per la raccolta differenziata, al Casinò. "L’assessore Maggio dispensa ottimismo – ha commentato – ma qui ci sono situazioni di illegittimità. La crisi finanziaria del comune riguarda la crisi drammatica del Casino al quale l’amministrazione non ha dato risposta. Il comune è indebitato meno della metà di quello che potrebbe essere (3% su 7%). Anche se ci fossero dieci milioni di euro in meno voi non fareste niente comunque. Mi stupisco del silenzio del sindaco, questo Comune è alla frutta" .
Esplicita la richiesta del consigliere di opposizione Massimo Donzella che ha chiesto il ritiro del documento consuntivo, dopo aver dato ironicamente il bentornato ai consiglieri di maggioranza dalle vacanze la cui assenza ieri aveva determinato la sospensione del consiglio comunale per assenza del numero legale. "Mi sarei aspettato che venissero evidenziati gli aspetti più evidenti del fatto che non c’è effettivamente un avanzo amministrativo di 8 milioni di euro. La mia preoccupazione sono i 47 milioni di residui attivi verso terzi prima del 2010 che devono essere recuperati dall’amministrazione – ha commentato – estinguendo i mutui andreste a pagare 320mila euro in meno di interessi di mutuo che potreste utilizzare per le spesa corrente.”
A gravare sul bilancio del Comune, c’è il patto di stabilità ha ribadito l’assessore al Patrimonio Franco Solerio: "è una legge che penalizza gli enti locali, dovremmo essere tutti uniti e chiedere una rifoma.Il peso del risanamento di fatto è allocato sugli enti locali".
Diretto l’intervento del neo capogruppo del Pdl in consiglio comunale Giuseppe Sbezzo Malfei nei confronti dell’opposizione "Sentendo gli interventi di Gorlero e Donzella qualche dubbio interpretativo può nascere tra i non addetti ai lavori, come se dovessi votare un falso in bilancio, ma così non è – ha avvertito il consigliere annunciando in anticipo il voto favorevole del gruppo – qui si fa politica, ognuno la pensa secondo bandiera ma è chiaro che ogni intervento è volto a portare consensi. Bisogna avere l’onestà intellettuale e pensare a quello persone che hanno lavorato a questo piano contabile che è un documento certo e concreto e porta il parere favorevole da parte dei revisori dei conti".