Concorrenza sleale e crisi economica: Confartigianato Imperia presenta i Marchi di qualità
Si tratta di un progetto riproposto dall’associazione insieme alla Camera di Commercio per tutelare la categoria degli artigiani, circa 1800 in provincia di Imperia.
Marchi di qualità per artigiani di qualità: è questa la nuova iniziativa presentata stamani presso la sede di Confartgianato a Sanremo dal presidente Luca Falco, il presidente Acconciatori e zonale di Sanremo Paolo Gori e il direttore Barbara Biale.
Si tratta di un progetto riproposto dall’associazione insieme alla Camera di Commercio per tutelare la categoria degli artigiani, circa 1800 in provincia di Imperia, al fine di garantire professionalità e qualità a fronte della crisi economica e di un mercato non sempre corretto.
“Non è una crociata o discorso razzista – precisa subito il presidente della categoria Acconciatori Paolo Gori –ma noi siamo contro chi lavora in modo scorretto, contro chi apre un’attività con prestanome, si avvale di mezzi illeciti, utilizza prodotti di scarsa qualità e opera senza qualifiche professionali che si ottengono dopo almeno due mila ore di formazione”.
Per ottenere il marchio di qualità l’azienda dovrà infatti rispettare un rigido insieme di regole: dall’assunzione regolare dei dipendenti alle caratteristiche tecniche di lavorazione alle materie prime impiegate. Una serie di requisiti che verranno controllati dall’associazione nell’assegnazione ed eventuale revoca del marchio stesso. Gli acconciatori saranno i primi ad entrare in questo progetto con la presentazione del marchio giovedì 21 luglio alle 21.30 presso il Silk. L’iniziativa si estenderà a tutte le altre categorie (estetisti, autoriparatori, edili, gelatieri, imprese di pulizia ecc) e la presentazione ufficiale del progetto avverrà durante il Moac ad agosto.
“E’ una battaglia di Confartigianato per la difesa di chi vuole lavorare in modo corretto e serio – dichiara Luca Falco – Noi artigiani non possiamo stare con le mani in mano e piangerci addosso. Abbiamo dei dipendenti e vogliamo mantenere i posti di lavoro. Dobbiamo garantire il futuro e attraverso questo marchio speriamo di creare un indotto e aumentare la fiducia dei consumatori”.