Clochard UCCISO a colpi di stampelle: unico teste conferma la lite tra la vittima e i 2 imputati
Stamani, il teste e’ stato ascoltato dal gip Maria Grazia Leopardi nelle forme dell’incidente probatorio, i cui atti sono coperti dal segreto.
Ha confermato la lite con successiva aggressione ed ha tentato di ricostruire quanto avvenuto la tragica notte del 20 maggio scorso: il clochard unico testimone dell’assassinio costato la vita a un altro senza tetto: Ioan Ionescu, 55 anni, aggredito e ucciso con le sue stesse stampelle e lasciato morire sotto l’ultimo ponte alla foce del torrente San Francesco, nella citta’ dei Fiori. Per il delitto sono stati arrestati altri due clochard, connazionali della vittima: Nicolae Panaite, 34 anni e Ciprian Cosmin Donea, di 27 anni.
Stamani, il teste e’ stato ascoltato dal gip Maria Grazia Leopardi nelle forme dell’incidente probatorio, i cui atti sono coperti dal segreto. Si sa soltanto che il testimone, che faceva parte dello stesso gruppo della vittima e dei due presunti assassini, ha detto di aver visto i due imputati mentre litigavano con Ionescu. Rimane, tuttavia, ancora da chiarire chi tra i due imputati sia stato quello materialmente ad uccidere. I due, comunque, si sono accorti dell’assassinio, soltanto la mattina dopo il furioso litigio, quando l’”amico” che dormiva accanto non si svegliava più.