Caso Sanremese, interviene Francesco Castagnino di Futuro e Libertà

Non e’, purtroppo, la prima volta che Sanremo non avra’
il piacere di avere la squadra di calcio che porta il suo
nome tra i professionisti.
Cio’, nonostante una tanto incredibile quanto fermamente
voluta salvezza raggiunta sul campo grazie al lavoro dei
tecnici, dei giocatori ed al continuo sostegno dei suoi
encomiabili tifosi. A tutti loro va il nostro, che pure
tifiamo Sanremese, sentito plauso.
Pur non essendo certamente il problema prioritario con
cui la nostra Citta’ e’ costretta quotidianamente a
confrontarsi, riteniamo ugualmente di poter esprimere un
parere in merito.
In particolare, essendo stati messi in grado di conoscere
alcune dichiarazioni tramite diversi organi di
informazione locale.
E ci riferiamo, ancor piu’ nel dettaglio a quelle
rilasciate dall’assessore Berrino.
Crediamo, innanzitutto, che non sia affatto semplice
quanto piuttosto imbarazzante per chi, come lui, viene
chiamato ad esprimere alcuni pensieri sia in veste di
tifoso, che quindi si poteva legittimamente attendere un
forte aiuto da parte dell’amministrazione che da
amministratore, ruolo nel quale si puo’ trovare a dover
fornire spiegazioni sul perche’ di questo mancato
coinvolgimento.
Ad onor del vero non ci sentiamo di imputare al, peraltro
neo delegato allo sport, che una minima parte di
responsabilita’ in merito, essendosi, per cio’ che ci
consta, esentato da particolari impegni al riguardo.
Non possiamo pero’ dimenticare la "gioiosa" sfillata del
sindaco accompagnato da assessori e consiglieri all’allora
festoso momento della presentazione della squadra svoltosi
all’inizio della passata stagione al "Comunale".
Cosi’ come la presenza dell’intera compagine calcistica,
accompagnata da dirigenti e tecnici, al "Palafiori" alla
festa dei primi 100 giorni di mandato dell’attuale
amministrazione. L’occasione nella quale, evidentemente si
potevano giusto festeggiare le ordinanze del sindaco sui
divieti di seduta in Piazza Colombo, poi annullate, e per
la quale fu scomodata persino una cabina della funivia per
quello che e’ stato probabilmente il suo ultimo viaggio.
Tornando al calcio sembrava davvero un folle innamoramento
che potesse culminare in un matrimonio tra
amministrazione e squadra che, come centinaia di altri
proclami e promesse sono finiti ingloriosamente nel nulla.
Persa quindi un’ ulteriore occasione di volano turistico
in giro per l’Italia non ci resta che augurarci la tutela
di un patrimonio sportivo, ancor piu’ che calcistico, che
interessa centinaia di ragazzi e famiglie della nostra
Citta’.
Ancora non si sa se la nostra amata Sanremese dovra’
ricominciare dall’ ultima categoria nell’ambito dei
campionati mentre sarebbe invece assolutamente certo che
se esistesse una classifica anche per le pubbliche
amministrazioni quella di Sanremo si collocherebbe ad un
livello ancora inferiore e senza alcuna posibilita’ di
risalita.

FORZA SANREMESE!

Francesco Castagnino
Presidente del Circolo di Sanremo
membro esecutivi regionale e provinciale
per il direttivo cittadino
Futuro e Liberta’ per l’Italia